Trasportava droga…, a sua insaputa

UN GIOVANE 26ENNE DI MESSINA, È STATO ASSOLTO NELLE SCORSE ORE DAL GIUDICE FRANCESCO TORRE DEL LOCALE TRIBUNALE, DOPO PIÙ DI 4 MESI DI ARRESTI DOMICILIARI

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Trasportava due chili di droga ma non lo sapeva. Si è conclusa con l’assoluzione “per non aver commesso il fatto” la vicenda che ha coinvolto due ragazzi, accusati di detenzione illecita di sostanza stupefacente.

A novembre del 2020 una venticinquenne di Catania e un ventiseienne di Messina, residente nel capoluogo etneo, sono stati fermati durante un controllo per il rispetto della normativa anti-covid della Polizia stradale al casello di “Tremestieri”.

Durante l’ispezione della vettura su cui viaggiavano, una fiat panda, i poliziotti hanno trovato nel bagagliaio una valigia dentro cui erano custoditi in quattro involucri separati i due chili di marijuana, per un totale di 13731 dosi. Immediati sono scattati i domiciliari per i ragazzi.

Da subito il giovane di ventisei anni ha chiarito di non essere al corrente del trasporto di sostanza stupefacente. Tuttavia questo non era bastato per evitare la misura dei domiciliari. Nel corso del processo la ragazza ha patteggiato la pena.

Il messinese, difeso dall’avvocato Nino Cacia, è stato assolto dal giudice Francesco Torre, della seconda sezione penale del Tribunale di Messina, dopo aver dimostrato di non essere presente durante l’approvvigionamento della sostanza, avvenuto a Catania.