È stato uno dei firmatari della Legge regionale 24 ottobre 2015, che ha consentito di poter trasferire l’Ospedale Piemonte all’Istituto Neurolesi lungodegenti “Bonino-Pulejo”, l’onorevole Santi Formica ha tenuto questa mattina, una Conferenza stampa. Nella stanza del Gruppo consiliare di Forza Italia a Palazzo Zanca, sono stati presenti anche Nora Scuderi, Pippo Trischitta, Giuseppe Santalco e la parlamentare Mariella Gullo. La chiusura del Pronto soccorso, per fortuna è stata evitata per effetto di una intesa siglata fra il direttore generale dell’Azienda Papardo Piemonte Vullo e quello dell’Asp 5 Messina, dottor Gaetano Sirna. Gli esponenti di Forza Italia, hanno fatto notare, come nei due anni trascorsi, nei quali ci si è impegnati per evitare la chiusura del nosocomio, ci sia stato chi di giorno tesseva una tela, distrutta da altri di notte.
L’onorevole Gullo, ha fatto sapere: “a Roma, mi sono spesa, presso il ministero economia e finanze, così come anche verso quello della salute, ciò per poter avere tutti i necessari pareri e che questi potessero arrivare, spiace però dover constatare l’assenza degli altri colleghi deputati nazionali, aver agito da sola ha fatto perdere più tempo, ma il risultato alla fine è stato raggiunto”. Malgrado l’assessore regionale alla sanità, Baldo Gucciardi, abbia firmato un decreto attuativo della Legge 24 ottobre 2015, lo scorso mese di maggio, è inspiegabile, il motivo per il quale tale dispositivo amministrativo sia rimasto fra le pieghe di atti di competenza del dirigente, che non lo ha evaso e non è stato sollecitato nel porlo a compimento, neanche dallo stesso responsabile politico dell’Assessorato.
Il disagio, nato con la firma della delibera Vullo, che apriva alla chiusura del Pronto soccorso di viale Europa dalle ore 20 alle 8 a partire da oggi, è stato superato dall’avvenuta trasmissione del decreto alle parti interessate (i manager del Papardo e dell’Irccs). Il deputato Formica, ha specificato: “dobbiamo ricordare, che due anni fa la prospettiva certa per il Piemonte, era la chiusura definitiva, oggi invece per fortuna parliamo d’altro, resta da capire però, come mai Gucciardi abbia consentito a Vullo di disporre la chiusura notturna del Pronto soccorso andando contro la Legge 24 ed ancora, perchè non abbia pubblicato prima il decreto attuativo. Sembrerebbero quasi, delle mosse per creare problemi ad arte, salvo poi trovare risposte e soluzioni immediate”.
Formica, ha concluso sottolineando: “il direttore dell’Irccs Aliquò, mi ha ribadito che l’Istituto è pronto ad avviare assunzioni a carattere trimestrale per garantire il funzionamento dell’Unità operativa afferente al Pronto soccorso”. I consiglieri Santalco e Trischitta, hanno posto l’accento sul fatto che in quest’ultima vicenda, il sindaco abbia brillato per la sua assenza, tranne interventi isolati come la firma dell’ordinanza di ottobre che ha impedito allora una prima paventata chiusura che era nelle intenzioni del dottor Vullo. Hanno detto i due: “malgrado Accorinti sia la massima autorità sanitaria cittadina, ha lasciato spazio ad altri. Noi, ringraziamo oggi, la deputazione di centro destra, per i risultati conseguiti e l’impegno messo in atto”.