Alessia Mangiola, sullo stupro di Rimini, scrive: “Abid jee, è un mediatore, la sua educazione, credo familiare e i suoi schemi mentali lo portano ad utilizzare determinate espressioni, giuste o sbagliate che siano, fanno parte della sua cultura. E non va affatto di pari passo con il nostro credo”.
“Alberto Neri, non è un mediatore culturale ma la sua idiozia, non potrebbe mediare nemmeno le sue connessioni neuronali, visto che non ne ha. Alberto Neri, italiano, sostiene che lo stupro è solo.un fatto fisiologico legato al momento. Poi passa. Albero Neri, se questo è il tuo criterio di integrazione, gli stessi immigrati, quelli il cui pensiero non combacia con il tuo, e ti assicuro che sono tanti, si stanno vergognando delle tue parole”.