I carabinieri coordinati dai giudici della Procura della Repubblica di Termini Imerese hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice per le indagini preliminari della stessa sede nei riguardi di: “Simone La Barbera (detto il -lungo-), Antonio Tantillo (soprannominato -Nene-) e Liborio Tavolacci”.
L’accusa nei loro confronti, è quella di tentativo di estorsione verso le sorelle Napoli, Irene, Gioacchina e Marianna e la loro madre Gina La Barbera, residenti a Mezzojuso (Palermo). Le vittime, proprietarie di un terreno, da più di dieci anni denunciano la sottoposizione a minacce e intimidazioni con lo scopo di costringerle a vendere la loro attività agricola, attiva nella produzione di foraggio e cereali. Da molti mesi, a questa vicenda ha deciso di dare spazio Massimo Giletti, nel suo programma -Non è l’Arena- in onda la domenica sera alle ore 20.30 su La7.