Ieri mattina i Carabinieri di Messina hanno eseguito due arresti, in esecuzione di ordinanze di custodia cautelare e di carcerazione. A farne le spese sono due pregiudicati: Massimo Pirri, barcellonese di 26 anni, e Massimiliano Giunta, messinese di 35 anni.mi
Massimo Pirri si era reso responsabile, nei giorni scorsi, del reato di evasione dalla misura cautelare restrittiva a cui era sottoposto presso la comunità “Ignazio Cannavò” di Mili Superiore. Il ragazzo, che nel febbraio di quest’anno era stato arrestato dai carabinieri di Villafranca Tirrena in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare per un tentato furto in abitazione, si trovava da allora agli arresti domiciliari presso la citata comunità, da cui è poi si è arbitrariamente allontanato ad inizio aprile.
Tuttavia, l’evasione non è passata inosservata ai controlli dei militari di Tremestieri, che hanno immediatamente diramato le ricerche ed avviato una serrata caccia all’uomo, che in pochi giorni ha indotto il giovane a costituirsi ai carabinieri. Questa breve fuga gli è quindi costata una nuova misura cautelare per il reato di evasione. Il malvivente, dopo le formalità di rito, è stato sottoposto agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Manette ai polsi anche per Massimiliano Giunta, pregiudicato messinese classe 1981, arrestato dai carabinieri della Stazione di Bordonaro in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Messina. L’uomo è tenuto ad espiare una pena di anni 1 e mesi 4 di reclusione alla detenzione domiciliare poiché riconosciuto colpevole del reato di omicidio colposo, commesso a Messina con violazione delle norme sulla circolazione stradale nel febbraio del 2007.