Il Centro Antiviolenza Bigenitoriale onlus, in un suo spazio di approfondimento ha trattato l’argomento relativo alla separazione ed all’affidamento dei figli.
In un articolo realizzato traendo spunto dalle fonti (TRM h24 – Su Sky al canale 519), i responsabili scrivono: “professor Marino Maglietta, estensore della Legge 54/2006 sull’affidamento condiviso. Potenza maggio 2017”.
“Realizzare dal basso quella rivoluzione copernicana che sembrerebbe essere fallita dall’alto.”
Con questo auspicio il professor #MarinoMaglietta è intervenuto il 15 maggio scorso al convegno presso la Sala Consiliare della Provincia di Potenza, avente come oggetto la presentazione delle linee guida e della modulistica in materia di separazione e affidamento dei figli. Brindisi è stato il primo Tribunale, ma già abbiamo avuto qualcosa di simile a Salerno. Speriamo che ci sia un effetto domino, che Potenza oggi altri tribunali in seguito, possano raccogliere questo messaggio”.
“Sostenere che la legge sull’affidamento condiviso, sia una legge tradita non è una mera opinione di un semplice cittadino; è qualcosa di più. L’ISTAT alla fine del 2016 ha pubblicato dati precisi che coprono l’arco di 10 anni, dimostrando che nulla è cambiato rispetto a prima della riforma”.
E’ stato inventato un genitore collocatario che riproduce esattamente la differenza tra genitore affidatario e non affidatario: “di tutti i bisogni dei figli si occupa un genitore solo, all’altro rimane il dovere di fornirgli del denaro fruendo del diritto di visita che è un concetto ovviamente obsoleto. Gli interventi successivi, anche normativi, come il decreto legislativo 154 sono andati a toccare la Legge sull’affidamento condiviso impropriamente, senza averne titolo, perchè la delega non riguardava assolutamente l’affidamento dei figli ma l’unificazione tra filiazione legittima e filiazione naturale”.
Speriamo che ci sia davvero l’effetto domino?