“Resto al sud”, siglato un nuovo programma imprenditoriale tra Invitalia e ANCI

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E’ stato siglato nelle ultime settimane un nuovo e importante accordo per dare una spinta all’imprenditoria femminile e dei giovani nel mezzogiorno. Si tratta del programma denominato “Resto al sud”, sottoscritto tra Invitalia e ANCI, l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani. Esso prevede una collaborazione strategica sancita attraverso un apposito protocollo siglato il 14 febbraio scorso a Roma in una location importante come la sala monumentale della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Presenti per la firma di tale accordo erano presenti, per ANCI il Presidente del Consiglio nazionale, non che Sindaco di Catania, Enzo Bianco, e l’amministratore delegato di Invitalia Domenico Arcuri, il tutto alla presenza del Ministro per la Coesione Territoriale e per il Mezzogiorno Claudio De Vincenti. L’obiettivo di questo programma è quello di sostenere la nascita di nuove imprese innovative, promosse da giovani e da donne, soprattutto nelle regioni del sud Italia.

Una grossa opportunità per chi vuole entrare nel mondo dell’imprenditoria, che avrà così a disposizione un’ampia scelta di opportunità e agevolazioni per avviare la propria attività. I giovani e le donne del sud Italia possono sfruttare le potenzialità del programma e avere tutte le informazioni necessarie attraverso numerosi canali, tra cui il portale www.contributipmi.it , servizio specializzato nella ricerca e nella consulenza relativamente ai contributi a fondo perduto per l’imprenditoria, in special modo dedicati al settore giovanile. Un’assistenza completa, quella offerta da ContributiPMI, che si occupa di tutte le pratiche necessarie all’imprenditore per richiedere un finanziamento, offrendo consulenza sia per i contributi a livello regionale che nazionale ed europeo.

Tornando, in dettaglio, all’iniziativa “Resto al sud”, verrà avviato un programma comune di informazione, promozione e accompagnamento imprenditoriale, valorizzando gli incentivi gestiti da Invitalia, la quale garantirà la diffusione delle informazioni presso tutti i Comuni italiani. A sostegno di quest’ultima ci sarà ANCI, che avrà l’importante compito di sensibilizzare i Comuni nell’informare i giovani del territorio su quelle che sono le opportunità offerte dal programma.

Resto al sud è un sistema di agevolazioni per cittadini di età compresa tra i 18 e 35 anni di sei regioni meridionali, che investe sulle loro doti di creatività e sulla sensibilità dell’innovazione. Lo sviluppo del sud vuole essere un’opportunità per le nuove generazioni e i Comuni saranno in prima linea per radicare queste opportunità sul territorio. Il programma offre inoltre la costituzione di una rete di soggetti pubblici accreditati che supportano la promozione dell’incentivo e la divulgazione ai giovani meridionali.

Per il Ministro De Vincenti tale protocollo rappresenta un importante tassello per far conoscere le misure e opportunità di Resto al Sud a un numero maggiore di giovani. A testimoniare l’interesse del territorio verso questa iniziativa ci sono le numerose domande che sono state presentate in queste prime settimane dall’apertura dello sportello. Un programma che sembra aver colto nel segno di quelli che sono i sogni e i bisogni dei giovani meridionali che vogliono intraprendere la via dell’imprenditoria.

Intervenire sul gap che affligge ancora il Mezzogiorno è una priorità e i Comuni e le Associazioni sono al lavoro con il Governo perché davvero le risorse, le intenzioni e le misure messe in campo si trasformino in vere possibilità per il sud Italia.