“Il centrodestra, ricompattato in Sicilia, che adesso, legittimamente, ambisce a governare l’Italia non può permettersi di lasciare fuori dalla giunta Musumeci la Lega, ossia la prima forza della coalizione. Non è una lotta per le poltrone, a cui sin dal primo momento non abbiamo voluto prendere parte, ma un fatto politico”. A parlare è il segretario nazionale di Noi con Salvini, Angelo Attaguile, al quale nei giorni scorsi il leader Matteo Salvini ha chiesto di rappresentarlo nel dibattito politico regionale indicandolo peraltro come espressione della Lega nella giunta regionale.
“Siamo sereni e fiduciosi – aggiunge l’on. Angelo Attaguile, segretario della Commissione nazionale Antimafia- perché c’è un patto sancito durante la famosa cena catanese tra i tre leader nazionali, Salvini, Berlusconi e Meloni, alla quale abbiamo preso parte anche io, Micciché, La Russa e Armao: Fratelli d’Italia ha chiesto e ottenuto un posto nel listino, con l’impegno di lasciare a noi l’assessorato regionale. Accordo chiaro e noto a tutti, confermato dallo stesso Gianfranco Micciché nel corso della riunione di ieri a Scillato”.
Attaguile, che nel giorno dell’insediamento ha avuto modo di dialogare sulla questione anche con il neo presidente Nello Musumeci, ribadisce quanto annunciato nel corso della riunione di maggioranza: “Se la Meloni e La Russa non dovessero mantenere l’impegno assunto con noi, non faremo gruppo all’Ars con loro. L’ho detto e lo ribadisco. E – conclude il segretario nazionale di Noi con Salvini – rilancio le parole di Matteo Salvini: noi non elemosiniamo poltrone, chiediamo il rispetto degli accordi assunti e ci aspettiamo che Musumeci s’imponga altrimenti saluteremo chi non si comporta con lealtà e rispetto degli elettori”.