Lo pone in evidenza, il sindaco di Messina Cateno De Luca: “COSAP – CANONE OCCUPAZIONE – SPAZI AREE PUBBLICHE… le ditte concessionarie incassano milioni di euro l’anno ma da oltre 10 anni si dimenticano di pagare il canone al Comune! Si tratta dei cosiddetti cartelloni pubblicitari 6 x 3! (Ci sono varie misure ovviamente!!!)”.
ECCO GLI IMPORTI:
DITTA A 599.572,94
DITTA B 28.913,00
DITTA C 2.171.210,00
DITTA D 230.989,00
DITTA E 24.079,40
DITTA F 280.259,40
DITTA G 77.405,00
DITTA H 62.783, 00
DITTA I 164.401,40
TOTALE euro 3.639.612,60
“A questo importo bisogna aggiungere oltre 500 mila euro di mancato versamento dell’imposta comunale pubbliche affissioni. È stata definita dal dirigente Dipartimento Tributi dott. Antonio Cama con l’assessore al Contenzioso avv. Dafne Musolino, l’attività di verifica dei crediti del Comune a titolo di omesso pagamento Cosap sugli impianti pubblicitari e omesso versamento della tassa comunale sulle pubbliche affissioni. Questa mattina il dirigente del Dipartimento Tributi dott. Antonino Cama, dopo avere completato una serie di incontri, sovrintesi dall’assessore al Contenzioso Dafne Musolino, con i rappresentanti delle Ditte che operano sul territorio comunale, mi ha comunicato di avere completato l’attività di verifica e attualizzazione dei crediti del Comune, e mi ha presentato le schede di riepilogo del credito del Comune che ammonta, quanto a mancato versamento COSAP sugli Impianti Pubblicitari, a circa 4.000.000,00 di euro, e quanto a mancato versamento della imposta comunale sulle pubbliche affissioni a circa 500.000,00 euro”!
“Questi crediti sono stati iscritti in Bilancio, con l’aggravante che il mancato recupero di queste somme ha imposto la necessità di accantonare almeno il 25% del mancato incasso al fondo di garanzia dei crediti non esigibili. Al danno, dunque, si è aggiunta la beffa della immobilizzazione dei fondi correnti per circa un milione di euro. Il Dipartimento Tributi mi ha anche aggiornato sullo stato degli impianti pubblicitari. Entro il 30 settembre sarà completata la ricognizione degli impianti per la pubblicazione del Bando di Gara, precisando che al Bando potranno partecipare solo le Ditte che avranno previamente sanato la loro posizione debitoria con il Comune. Ho dato disposizioni di assegnare trenta giorni di tempo alle varie ditte per regolarizzare la pozione scaduto tale termine procederemo a smontare in danno tutti questi impianti abusivi”.