La deputata di Fratelli d’Italia a Sala d’Ercole, Elvira Amata, in merito al suo doppio ruolo di onorevole e consigliere comunale di Palazzo Zanca, ha diffuso una nota per specificare che: “è stata una decisione sofferta ma non posso fare altrimenti. Avevo sperato di riuscire a conciliare i ruoli in modo pieno ma, queste prime settimane mi hanno fatta ricredere. A Palermo stiamo vivendo la prima e difficilissima fase tipica dell’inizio di un nuovo percorso. Ugualmente, a Messina, sono complessi e concitati questi ultimi mesi di consiliatura che ci separano dalle prossime amministrative. E, nonostante mi pesi enormemente lasciare il mio posto in seno al consesso cittadino, ruolo al quale sono sinceramente legata e che ho affrontato sempre con massima serietà, so che è la scelta più giusta in rispetto ai messinesi e alla città”.
“Messina, oggi più che mai, necessita di una tutela immensa da parte delle opposizioni al lavoro scellerato di un’Amministrazione inadeguata. Essere rappresentante della gente è un onore ma anche un onere da rivestire con il massimo impegno e non voglio rischiare di non portarlo avanti al meglio delle mie possibilità. Per queste ragioni, con umiltà e,ammetto, dispiacere, devo fare un passo indietro”.
Per il futuro, sarà Daniela Faranda ad essere capogruppo (in Aula) di Fratelli d’Italia, formazione nella quale è transitata a fine dicembre dopo aver concluso il proprio percorso politico in “NCD”.
Tornando alla Amata invece, la stessa fù eletta nel 2013 nella lista dei Democratici Riformisti. Fino al 2015, ricoprì l’incarico di capogruppo, momento nel quale decise di tornare nel centro destra aderendo a Fratelli d’Italia. A lei ora in consiglio, dovrebbe subentrare il primo dei non eletti della lista d’origine, ovvero Federico Basile. Egli però, è revisore dei conti, dunque questo ruolo non gli dovrebbe consentire di assumere l’incarico. Pertanto a sostituirla, sarà quasi sicuramente il secondo dei non eletti, Salvatore Serra. Se così fosse, si tratterebbe di un ritorno.