Lo scrivono in un articolo del quotidiano on line, www.la-notizia.net

EUROPEE 2019: “DIEGO CIANCETTA E' IL CANDIDATO PESCARESE DEL POPOLO DELLA FAMIGLIA”

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Articolo, tratto da: “www.la-notizia.net”.

Il Popolo della Famiglia, presente alle Elezioni Europee 2019 in tutte le cinque circoscrizioni italiane, candida nella Circoscrizione Italia Meridionale Diego Amedeo Ciancetta. Nato a Pescara nel 1970, libero professionista nel campo dei servizi finanziari e della ristorazione, Ciancetta ha sempre vissuto a San Giovanni Teatino (Chieti), ed esercita nel Chietino e a Pescara, dove è molto conosciuto e apprezzato, anche per la sua decennale attività di volontariato nelle parrocchie e nelle associazioni cattoliche.

Profondamente credente e cattolico, Diego Ciancetta si è avvicinato alla politica con grande spirito di servizio, mettendosi a disposizione del Popolo della Famiglia perchè, rivela: “è un movimento perbene per persone perbene, ed è l’unico nel quale ho ritrovato pienamente tutti i valori in cui credo, e la possibilità di realizzarli concretamente, attraverso azioni politiche realmente incisive, come ad esempio il reddito di maternità che valorizza il ruolo sociale delle donne mamme”.

Candidato nella Circoscrizione Italia Meridionale, Diego Amedeo Ciancetta può essere votato in Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Campania e Calabria, e si rivolge in modo particolare ai concittadini della sua amata San Giovanni Teatino: “a tutti quelli che diranno che il Popolo della Famiglia è un partito troppo piccolo, e il voto è inutile, vorrei dire che questo voto, impropriamente detto inutile, ci consente continuare a parlare a favore della vita e della maternità, e di smascherare l’ipocrisia e la falsità di tante leggi fintamente libertarie, che nascondono in realtà una cultura di morte, giustamente definita da Papa Francesco “cultura dello scarto”.

Invito quindi tutti i cittadini che hanno gli stessi valori ad unirsi, a dare un voto per realizzare qualcosa di grande: “se abbiamo dei valori, dobbiamo esprimerli e impegnarci a renderli concreti nella realtà, abbandonando la logica del voto -utile-. Il vero voto utile, è il voto secondo la propria coscienza”.