Oggi pomeriggio alle ore 14, si è un incontro fra i consiglieri comunali del MoVimento 5 Stelle, la deputata regionale Valentina Zafarana dello stesso sodalizio politico e i dipendenti dell’ex Provincia regionale che nei giorni scorsi hanno occupato il Salone degli Specchi di Palazzo dei Leoni al fine di protestare contro la decisione del sindaco metropolitano Cateno De Luca di porre in ferie forzate 700 degli 840 lavoratori della Città metropolitana.
L’atto non ancora revocato, sara’ in vigore anche la prossima settimana, ed ha causato una pluralita’ di reazioni, non ultima quella della stessa Zafarana e del collega all’Ars Antonio De Luca. I due proprio ieri, hanno presentato un’istanza all’assessore regionale Bernadette Grasso per chiedere la sua vigilanza su eventuali provvedimenti illegittimi azionati in atto dal primo cittadino metropolitano, il quale, nel corso della -burrascosa- conferenza stampa di lunedì, ha confermato la propria intenzione (l’ennesima provocazione, probabilmente) di avviare dei licenziamenti collettivi nel caso in cui la situazione non dovesse risolversi entro la fine del mese.
All’appuntamento, hanno presenziato una cinquantina di dipendenti, ed è stato aperto dall’intervento di Santino Paladino, che ha pubblicizzato il prossimo sit-in di sensibilizzazione previsto per lunedì, in occasione del confronto palermitano fra il presidente della Regione Nello Musumeci (semprechè non si dimetta prima) e i parlamentari nazionali.
«L’amministrazione regionale ha finora nascosto la testa sotto la sabbia. Il 90% delle colpe è da attribuire a loro», ha commentato Paladino, che ha quindi ringraziato il sottosegretario Alessio Villarosa.
Subito dopo è stato il turno di Francesco Fucile della Fp Cigl, che in un breve intervento si è soffermato sulla legittimità, o meno, dell’azione intrapresa da De Luca, chiedendo risposte concrete alle autorità: «Al di là di come si evolverà la questione – ha spiegato – mi chiedo come si potrà ripristinare eventualmente il rapporto fra la dirigenza e i dipendenti: si sta rompendo un equilibrio che non sarà mai più sanabile»
La Zafarana in conclusione, ha evidenziato che: “vi è l’impegno del M5S zia a livello regionale che nazionale per risolvere una vicenda avente radici ormai lontane nel tempo giungendo fino al 2012”.