Lex assessore al Bilancio della Giunta Accorinti, nelle scorse ore ha espresso la propria posizione circa alcune vicende riguardanti l’esecutivo di Palazzo Zanca, scrivendo in un post su facebook: “#sapevatelo… non ne faccio un dramma personale, figurarsi, ma la mutazione genetica della Giunta Accorinti è nei fatti… da civica sta diventando sempre più politica di estrema sinistra e chiaramente ostile al #PD e ai suoi alleati… giovedì 2 febbraio su La Repubblica, a p.6, Nichi Vendola (noto moderato) disegna il possibile listone -dagli ex dem a De Magistris- e poi si incontra con D’Alema e Fratoianni compagno di Fassina… oggi (ieri per chi legge ndr) sulla Gazzetta del Sud, p. 23, si precisa che Accorinti incassa il sostegno di De Magistris e della nascente rete nazionale dei sindaci”.
Eller, conclude: “intanto lunedì scorso, sotto i miei occhi, Sinistra Italiana di Stefano Fassina amoreggia con Renato, mentre Maurizio Rella ormai è organico al gruppo degli accorintiani… oltre che su tante altre cose, i patti li ha rotti un po’ Renato e specialmente chi lo circonda (talvolta alcuni soffiandomi nelle orecchie che si sentivano del PD o giù di li) con ciò ponendosi contro una parte centrale della politica locale, siciliana e nazionale… siccome una certa transitività esiste di sicuro, cosa faranno ora i miei ex colleghi assessori? Faranno finta di nulla o avranno il coraggio di guardare la deriva in atto e la realtà per ciò che è? Il sottoscritto ha fatto nei 9 mesi il proprio dovere per la Città di #Messina, ma adesso non può più essere sfruttato e strumentalizzato per una causa politica minoritaria, estremistica e ghettizzante che porterà a sbattere… seguiterò ad impegnarmi ancora per la #Sicilia e per il #Sud, però non certo portando acqua a questa politica sbagliata, velleitaria e perdente, mentre invito Accorinti a scendere dal pero e dal Tibet guardandosi bene intorno che non è oro tutto ciò che luccica”.