“Mattinata di smentite, ad alcune stupidaggini apparse sul giornale La Sicilia”. Scrive così oggi su Facebook, la deputata (a Monte Citorio) pentastellata di Messina Angela Raffa.
Prosegue la Raffa: “confesso di aver votato MoVimento 5 Stelle alle europee e di aver un ottimo rapporto con Dino Giarrusso (che ho conosciuto dopo essere diventata parlamentare e non prima), così come con tutti gli altri eletti del M5S. È chiaro che, da siciliana, con l’europarlamentare più vicino al mio collegio, mi interfaccio più spesso che non con la bravissima eletta del Veneto. Non metto in dubbio che, come riportato dal giornale, alcune persone vicine a Giancarlo Cancelleri sostengano la candidatura di Antonio De Luca. Può anche essere che Giancarlo abbia messo il like sul suo post (ah la famosa democrazia dei post). Non voglio dire che il giornalista stia mentendo su questo, semplicemente non lo so. E non importa. All’interno del MoVimento io non sono mai candidata contro gli altri, ma insieme a loro. Tutti coloro che hanno dato la disponibilità, lo hanno fatto per dare una mano, non certo contro qualcosa”.
“È bello leggere che io rappresento l’innovazione e il cambiamento. Siamo sicuramente una delle forze politiche più innovative in Europa. Sanno tutti che io sostengo un MoVimento unito, dove non si esclude e non si butta fuori nessuno, con regole e spiegazioni chiare per tutti, che sappia aggregare e avvicinare sempre più cittadini. Noi siamo partecipazione ed è fondamentale tornare nelle piazze a comunicare. Io quando non sono al lavoro in Parlamento, sono nei comuni, in giro per la mia terra. Anche adesso. Mi sia coricata quasi alle 2, mi sono svegliata alle 7. Devo fare alcuni sopralluoghi alle nostre martoriate infrastrutture (invece di presentare atti per lo stato vergognoso di autostrade, strade e ferrovie, forse dovrei depositare in parlamento una dichiarazione di rivoluzione popolare siciliana)”.
“Sono sicura che anche i miei colleghi del Movimento 5 Stelle la pensino così. In ogni caso auguro a La Sicilia, con le sue ricostruzioni fantasiose ed inesattezze inserite a regola d’arte, di vendere tante copie. Giornali e libertà di stampa sono sacri. Finita questa votazione che, comunque andrà, sarà un successo, tornerò nelle piazze a raccontare ai cittadini ciò che i media non sempre vogliono far sapere: inchiesta di Gratteri passata sotto silenzio, i tanti provvedimenti tecnici e la pulizia che stiamo facendo al governo, l’impegno che ci mettiamo e i nomi di coloro che ci mettono i bastoni tra le ruote per rallentare la nostra azione, le bugie di interessati opinionisti asserviti al padrone che gli paga lo stipendio”.
“Noi siamo l’unica voce anti sistema. Siamo in difficoltà, è vero, ma non ci arrenderemo. Siamo il vento critico e nuovo, che spazzerà via le incrostazioni di interesse e marcio di questo Paese. Ci metteremo più tempo di quanto pensavamo. La battaglia è forse più dura. Ladri, farabutti, approfittatori e furbetti state comunque tranquilli che prima o poi arriveremo anche a voi, e la pacchia finirà”.