A poche settimane dalle festività di fine anno, gli agenti della Polizia di Stato hanno effettuato un nuovo sequestro di artifizi pirotecnici illegali: dopo un primo ed un secondo sequestro di circa 110 chilogrammi di petardi (più comunemente noti come “botti di Capodanno”), portato a termine dai poliziotti delle Volanti di Messina, un terzo sequestro è stato eseguito nei giorni scorsi a Taormina, dai poliziotti di quel Commissariato

INFATTI, A SEGUITO DI CONTROLLO AMMINISTRATIVO PRESSO UNA RIVENDITA DI FUOCHI D’ARTIFICIO, REGOLARMENTE AUTORIZZATA E MUNITA DI LICENZA PREFETTIZIA, I POLIZIOTTI DEL COMMISSARIATO DI PUBBLICA SICUREZZA DI TAORMINA, COADIUVATI DAGLI ARTIFICIERI DELLA POLIZIA DI STATO IN SERVIZIO A CATANIA, HANNO RINVENUTO, REPERTATO E POSTO SOTTO SEQUESTRO UN’INGENTE QUANTITÀ DI FUOCHI D’ARTIFICIO (CIRCA 800 KG LORDI, DI CUI 180 KG DI MASSA ATTIVA), IN ESUBERO RISPETTO A QUELLO AUTORIZZATO E DI CATEGORIA DIVERSA DA QUELLA CONSENTITA IN LICENZA, PERTANTO IMMEDIATAMENTE AFFIDATI IN GIUDIZIALE CUSTODIA AD UN DEPOSITO SPECIALIZZATO: LA TITOLARE DELL’ATTIVITÀ COMMERCIALE È STATA INOLTRE DEFERITA ALL’AUTORITÀ GIUDIZIARIA PER IL REATO DI FABBRICAZIONE O COMMERCIO ABUSIVI DI MATERIALE ESPLODENTE NONCHÉ PER L’INOSSERVANZA DELLE PRESCRIZIONI IMPOSTE DALLA NORMATIVA IN VIGORE

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A poche settimane dalle festività di fine anno, gli agenti della Polizia di Stato hanno effettuato un nuovo sequestro di artifizi pirotecnici illegali: dopo un primo ed un secondo sequestro di circa 110 chilogrammi di petardi (più comunemente noti come “botti di Capodanno”), portato a termine dai poliziotti delle Volanti di Messina, un terzo sequestro è stato eseguito nei giorni scorsi a Taormina, dai poliziotti di quel Commissariato.

Infatti, a seguito di controllo amministrativo presso una rivendita di fuochi d’artificio, regolarmente autorizzata e munita di licenza prefettizia, i poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Taormina, coadiuvati dagli artificieri della Polizia di Stato in servizio a Catania, hanno rinvenuto, repertato e posto sotto sequestro un’ingente quantità di fuochi d’artificio (circa 800 kg lordi, di cui 180 kg di massa attiva), in esubero rispetto a quello autorizzato e di categoria diversa da quella consentita in licenza, pertanto immediatamente affidati in giudiziale custodia ad un deposito specializzato: la titolare dell’attività commerciale è stata inoltre deferita all’Autorità Giudiziaria per il reato di fabbricazione o commercio abusivi di materiale esplodente nonché per l’inosservanza delle prescrizioni imposte dalla normativa in vigore.

Quanto sopra, ai fini dell’esercizio del diritto di cronaca costituzionalmente garantito e nel rispetto dei diritti dell’indagata che, in considerazione dell’attuale fase delle indagini preliminari, è da presumersi innocente fino alla sentenza irrevocabile che ne accerti le responsabilità e con la precisazione che il giudizio, che si svolgerà in contraddittorio con le parti e le difese davanti al giudice terzo e imparziale, potrà concludersi anche con la prova dell’assenza di ogni forma di responsabilità in capo all’indagata.