Condanna di primo grado a 18 anni di carcere confermata: l’esito è quello del processo in corte d’assise d’Appello che vedeva imputata Daniela Agata Nicotra per l’uccisione di Ylenia Bonavera

LA 26ENNE, ORIGINARIA DI MESSINA, ACCOLTELLATA E POI DECEDUTA AL PRONTO SOCCORSO DELL’OSPEDALE GARIBALDI-CENTRO DI CATANIA LA NOTTE TRA IL 9 E IL 10 DICEMBRE 2020

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Condanna di primo grado a 18 anni di carcere confermata: l’esito è quello del processo in corte d’assise d’Appello che vedeva imputata Daniela Agata Nicotra per l’uccisione di Ylenia Bonavera.

La 26enne, originaria di Messina, accoltellata e poi deceduta al Pronto soccorso dell’ospedale Garibaldi-centro di Catania la notte tra il 9 e il 10 dicembre 2020. La Nicotra, 36 anni, è stata assistita dall’avvocato Giuseppe Lipera mentre il padre e i fratelli di Ylenia, costituti parte civile nel procedimento sono stati rappresentati dall’avvocata Rosy Spitale, mentre la mamma è assistita dall’avvocata Vittoria Santoro. Bonavera, che si trovava in strada, a Catania, tra via Santa Maria delle Salette e via della Concordia, venne raggiunta da una coltellata all’altezza della spalla destra quando il diverbio con Nicotra sembrava ormai concluso. La vittima subito dopo venne accompagnata al Pronto soccorso da un’amica.

In un primo momento alcune testate collegarono la morte a un’overdose di droga, ricostruzione non veritiera e smentita dall’autopsia.