Chi scrive così oggi sulla sua Pagina di Facebook è la consigliera comunale del M5S, Cristina Cannistrà:
- mi sono occupata di redigere il documento per conto della I Commissione, facendo una sintesi delle proposte avanzate da tutte le parti in causa, dai cittadini alle associazioni del territorio;
- l’atto di indirizzo è stato approvato, con sette voti favorevoli e tre contrari, per l’adozione di ulteriori correttivi all’isola pedonale di Torre Faro, e sarà discusso nei prossimi giorni in Consiglio Comunale.
Quattro i correttivi previsti:
- Consentire l’utilizzo gratuito del parcheggio Torri Morandi, di proprietà del Comune di Messina, ai residenti del villaggio Torre Faro;
- Istituire il servizio bus navetta con partenza e arrivo al parcheggio di interscambio Torri Morandi e lungo il percorso dell’isola pedonale con biglietto integrato del parcheggio e del bus pari 2,50 euro h 24 per ogni autovettura;
- Pass residenti e proprietari di immobili da utilizzare per tutte le vie del villaggio, ad eccezione dell’isola pedonale, attraverso l’istituzione di parcheggi dedicati tramite segnaletica orizzontale e verticale;
- Istituzione della Zona a Traffico Limitata per tutto il villaggio di Torre Faro, ad eccezione dell’area interessata dalla pedonalizzazione.
- Riteniamo che le modifiche apportate in corso d’opera dall’Amministrazione siano in palese contrasto con l’Atto di indirizzo presentato al consiglio comunale e che non rispondano alle esigenze manifestate dalla cittadinanza residente, in particolare per quanto riguarda il costo del parcheggio Torri Morandi e il mancato rilascio del pass residenti, con relativo parcheggio dedicato nelle vie del villaggio. Le criticità sono sotto gli occhi di tutti ed è fondamentale correre al più presto ai ripari per mettere una pezza ai tanti errori commessi dall’Amministrazione;
- Ho posto l’attenzione sulla mancata attuazione della Zona a Traffico Limitata, più volte richiesta dal Gruppo consiliare del Movimento con il supporto del meetup Grilli dello Stretto… “In base a quanto riferito dalla Giunta, in assenza del Pgtu non è stato possibile istituire i varchi elettronici per il controllo degli accessi, il cui controllo sarebbe spettato alla Polizia Municipale e/o alla Polizia Metropolitana, ‘sotto organico e impossibilitati a garantire la gestione della ZTL in maniera costante ed efficace’. La situazione, tuttavia, è ben diversa, dato che, contrariamente a quanto dichiarato, già adesso vengono impegnati numerosi agenti della polizia municipale e della protezione civile, che potrebbero controllare benissimo anche gli accessi della istituenda e provvisoria ZTL.