“Da Francesco Morcavallo, avvocato e grande difensore dei Diritti Umani: Le sue parole, che qui riporto, sono il segno dei Valori che non si possono reprimere… grazie”! Così ha scritto nei giorni scorsi, sul suo Profilo Facebook, la professoressa Vincenza Palmieri responsabile dell’Istituto nazionale di pedagogia familiare di Roma.
Ha aggiunto la Palmieri: “mi onoro di essere collega e allievo di chi, con l’Inpef, ha contrastato e contrasta il terribile business minorile, facendo sì che cresca il numero dei bimbi liberati e diminuisca quello dei bimbi imprigionati. Aver subito ritorsioni, per avere scoperchiato il sistema Bibbiano e le infiltrazioni politico-criminali in amministrazioni che volevano rappresentarsi come virtuose, è una medaglia, non certo una vergogna, come testimoniano, tra l’altro, i numerosi riconoscimenti, passati ed attuali, di istituzioni e associazioni italiane ed estere” .
La Palmieri ha concluso: “facciamo attenzione: non confondiamo il dolore delle vicende personali con l’invidia per chi ce l’ha fatta grazie al lavoro competente di professionisti capaci e coraggiosi e al sostegno continuo e fondamentale dell’Inpef. La mia gratitudine e la mia ammirazione per un simile impegno civile e professionale voglio testimoniare contro un sistema che si nutre anche di assurde divisioni tra padri e madri, tra pseudo-scuole di ciarlatani, tra apprendisti stregoni che mandano all’arrembaggio -e a denigrare chi non ci sta- quei pochi sfortunati che ancora credono di doversi far spalleggiare da loro, dagli artefici stessi del lurido meccanismo che perseguita bambini e famiglie. Francesco Morcavallo)”.
