Articolo…, tratto da… www.ilsole24ore.com.
Da oggi 6 dicembre entrano in vigore per tutta l’Italia (dal 29 novembre già valevano per il Friuli Venezia Giulia in quanto unica regione “gialla”) le nuove regole legate all’introduzione del super green pass. Qui di seguito tutto quello che c’è da sapere su come si ottiene il nuovo green pass e tutte le attività per cui sarà necessario, quelle possibili con il green pass base e quelle che restano “libere”.
Il super green pass (o green pass rafforzato) si ottiene se si è vaccinati (si possono vaccinare al momento solo gli over 12; dal 16 dicembre si potranno vaccinare anche i bambini tra 5-11 anni, ma per loro non sarà richiesto green pass). Il super green pass si ottiene anche se si è guariti dal Covid-19 (con certificato di guarigione trasmesso da medici di medicina generale e pediatri di libera scelta, farmacie, strutture sanitarie, operatori Asl). Chi ha già completato un ciclo vaccinale non deve fare nulla: sarà la app VerificaC19 (già aggiornata) a riconoscere il super green pass.
Per la prima dose il green pass rafforzato sarà generato dal 12° giorno dopo la somministrazione e avrà validità a partire dal 15° giorno fino alla dose successiva (ad oggi 21 giorni dopo la prima con Pfizer e 28 giorni con Moderna). Per le dosi successive alla prima e per la vaccinazione a seguito di guarigione o infezione successiva alla prima dose della vaccinazione dopo almeno 14 giorni, la Certificazione sarà generata entro un paio di giorni.
Dal 15 dicembre 2021, la validità della Certificazione verde COVID-19 da vaccinazione (super green pass), per le dosi successive alla prima o dose dopo guarigione, passa da 12 a 9 mesi dalla data di somministrazione. Per avere il certificato prolungato di altri 9 mesi andrà effettuata la dose di richiamo (o dose booster) a partire dal 150° giorno dalla ultima somministrazione. La nuova certificazione super green pass arriverà entro 48 ore dalla somministrazione del vaccino.
Il green pass base si ottiene non solo dopo la vaccinazione o la guarigione dal Covid ma anche con un tampone molecolare negativo (valido 72 ore) oppure con un tampone antigienico negativo (valido 48 ore).
La certificazione (super green pass o green pass base) si scarica o tramite il sito www.dgc.gov.it con tessera sanitaria o identità digitale Spid, scaricando la App Immuni o la App Io oppure tramite il fascicolo sanitario elettronico regionale. Chi non può utilizzare computer o smartphone, potrà rivolgersi al proprio medico di medicina generale, al pediatra di libera scelta o in farmacia per il recupero del proprio certificato.
Il super green pass sarà adottato in tutta Italia fino al 15 gennaio 2022 (poi varrà solo per le zone gialle e arancioni) per andare in cinema, teatri, stadi e palazzetti dello sport, bar e ristoranti al chiuso, feste, discoteche e eventi pubblici. Per andare al lavoro si potrà utilizzare anche il green pass base: il certificato vale anche se le 48 ore (tampone antigenico) o le 78 ore (tampone molecolare) scadono dopo il primo controllo dell’ultimo giorno di validità del green pass base. Per andare in palestra e piscina basterà il green pass base, ma se la regione passerà in zona gialla sarà necessario il super green pass. Anche per soggiornare in hotel o consumare pasti all’interno della struttura basta la certificazione verde base. Battesimi, matrimoni, comunioni e altri eventi che seguono cerimonie civili e religiose sono esclusi dalle attività per cui è richiesto il super green pass.
Gli studenti non potranno accedere alle università senza il green pass in zona bianca, gialla e arancione, mentre coloro che frequentano le scuole superiori e gli istituti tecnici potranno entrare in classe anche senza la certificazione verde.
Dal 6 dicembre entrerà in vigore anche l’obbligo di green pass (almeno quello base) sui mezzi di trasporto pubblico locale (vale quindi anche per gli studenti over 12), come autobus e metro e per quanto riguarda i mezzi di media e lunga percorrenza (aerei, navi, treni Intercity e Alta Velocità, corriere funivie, cabinovie, impianti sciistici). Sull’intera rete ferroviaria e per i mezzi pubblici resta come prima sufficiente la certificazione verde semplice. Il pass (sia super o base) non è necessario per i taxi, per i minivan fino a nove posti con conducente e per tutti gli spostamenti con mezzo proprio. In caso di passaggio in arancione, però, chi non ha il pass – base o rafforzato – potrà spostarsi in un altro comune o in un’altra regione, solo per motivi di lavoro, necessità, salute o per accedere a servizi non disponibili nel proprio comune.
In zona bianca che gialla l’accesso continua a essere libero in bar e ristoranti all’aperto oltre che per consumazione al bancone al bar. In zona arancione, le restrizioni e le limitazioni valide finora non scattano, ma alle attività possono accedere i soli detentori del green pass rafforzato. In zona arancione, quindi, niente consumazione al banco o al tavolo anche all’aperto in bar e ristoranti (esclusi quelli nelle strutture ricettive) se non si ha il super green pass. Chi ha aderito alla campagna vaccinale (anche senza la terza dose) o è guarito dal Covid potrà accedere a tutti quei locali e servizi anche se il luogo in cui abita diventa zona gialla o arancione. Quindi: per accedere ai centri commerciali non servirà il green pass, ma in zona arancione per accedervi nei giorni festivi e prefestivi si dovrà avere certificato “rafforzato”. Limitazioni sugli spostamenti e chiusure per tutti (non solo per i possessori di green pass base) valgono in zona rossa. Particolare il caso degli impianti di risalita sulle piste da sci: in zona bianca e gialla richiedono il green pass semplice, in zona arancione il super green pass.