“E’ accaduto ancora, questa volta nel giorno di Natale, una vettura del Tram, nell’occasione la 04T, in zona fermata Ringo, direzione nord-sud, è andata in avaria per il solito blocco dei carrelli freni e della trazione, disservizio che espone a rischio la sicurezza di utenza e lavoratori”

IN UNA NOTA DI OGGI 27 DICEMBRE 2022, A PARLARE SONO I MEMBRI DI FILT CGIL UILTRASPORTI FAISA ORSA UGL CHE HANNO UFFICIALMENTE DENUNCIATO ALLO SPRESAL DI MESSINA IN DATA 04/12/2022 ED EVIDENZIATO NELLE MOTIVAZIONI DELLE PROCEDURE DI RAFFREDDAMENTO IN ATTO, CHE PROSEGUONO; MA “A NATALE SI PUÒ FARE DI PIÙ” E ATM S.P.A. CE L’HA FATTA, LA DIREZIONE AZIENDALE CHE IN OCCASIONE DI SCIOPERI E ASSEMBLEE DEI LAVORATORI PRETENDE LA PRESENZA DI PERSONALE DI OFFICINA E RIMESSA, GIUDICANDO TALI OPERATORI ESSENZIALI PER LA CONTINUITÀ DEL SERVIZIO E LA TUTELA DELLA SICUREZZA, NEI GIORNI FESTIVI SOSPENDE TOTALMENTE DETTI SERVIZI (ESSENZIALI A CONVENIENZA) E ABBANDONA A SE STESSI I CONDUCENTI

330

“E’ accaduto ancora, questa volta nel giorno di Natale, una vettura del Tram, nell’occasione la 04T, in zona fermata Ringo, direzione nord-sud, è andata in avaria per il solito blocco dei carrelli freni e della trazione, ANOMALIA CHE I CONDUCENTI SEGNALANO DA MESI NEI LIBRI DI BORDO, senza attivare l’interesse della direzione aziendale che non accenna a porre in essere soluzioni definitive tese ad eliminare la costante ANOMALIA che crea disservizio ed espone a rischio la sicurezza di utenza e lavoratori”. A parlare Filt Cgil Uiltrasporti Faisa Orsa Ugl che hanno ufficialmente denunciato allo SPreSAL di Messina in data 04/12/2022 ed evidenziato nelle motivazioni delle procedure di raffreddamento in atto, che proseguono; Ma “a Natale si può fare di più” e ATM S.p.A. ce l’ha fatta, la direzione aziendale che in occasione di scioperi e assemblee dei lavoratori pretende la presenza di personale di officina e rimessa, giudicando tali operatori essenziali per la continuità del servizio e la tutela della sicurezza, nei giorni festivi sospende totalmente detti servizi (essenziali a convenienza) e abbandona a se stessi i CONDUCENTI di Tram e Bus in caso di avarie.

Proseguono i firmatari della nota: “la descritta disorganizzazione nel giorno di Natale ha causato il blocco del servizio Tram per oltre 3 ore e solo grazie alla professionalità dei conducenti si è riusciti a liberare la linea tranviaria dal convoglio in avaria. Dopo aver sbloccato i carrelli dei freni, la vettura del Tram 08T, impegnata in altro servizio, è stata dirottata sul posto per trainare il convoglio guasto fino al tronchino del capolinea museo. Anche il venerdì 23 si è reso necessario parzializzare il servizio tranviario dalle ore 6 alle ore 8 del mattino perché si è fermata la vettura 05t, un altro Tram -nuovo- della gestione Campagna, fermatosi a boccetta per analoghi problemi. Si spera che ATM S.p.A. prenda in seria considerazione la sequela di costanti anomalie e non archivi anche quest’ultimo evento con un provvedimento disciplinare, la richiesta di risarcimento e la messa in mora dei conducenti che si sono adoperati”.

Aggiungono gli esponenti: “è arrivato il momento che il Presidente Campagna abbandoni il ruolo di ospite fisso nei talk show e spieghi ai cittadini come spende i soldi pubblici. La parvenza di efficienza che il Presidente propaganda con monologhi organizzati in assenza di contraddittorio, è dovuta solo ai tanti soldi pubblici che l’Amministrazione Comunale ha messo nelle sue mani ma è dimostrato che altre aziende partecipate, con sovvenzioni pubbliche nettamente inferiori, ottengono risultati di efficienza di tutto rispetto, in assenza di periodici disservizi e senza criminalizzare i dipendenti. Probabilmente in fase natalizia l’Azienda è troppo impegnata a elargire promozioni e aumenti stipendiali ai soliti noti per occuparsi seriamente dell’efficienza e della sicurezza del Tram”.

Concludono i sindacati: “Campagna sospenda i comunicati stampa stucchevoli e le comparsate televisive e spieghi ai cittadini e al Sindaco di Messina come ha speso i soldi per il revamping del Tram che resta vetusto, insicuro e crea disservizi giornalieri a danno dell’utenza, anche con le vetture -ristrutturate- attraverso l’investimento di tanti, troppi, soldi pubblici. L’Azienda faccia chiarezza e il Sindaco istituisca una commissione d’inchiesta, prima che l’ennesimo fiore all’occhiello si trasformi ancora in contenitore di debiti sul groppone dei messinesi”.