“È proprio vero che in Sicilia tutto deve essere torbido, tutto deve cambiare affinché non cambi mai nulla: In Sicilia è la normalità che i giornalisti siano i confidenti e confessori di taluni magistrati, e non perché siano i giornalisti ad offrire spunti investigativi, ma perché quegli stessi spunti i magistrati non sentano il bisogno di custodirli gelosamente”

LO HA RIFERITO IN UN POST PUBBLICATO IERI 13 MAGGIO 2024..., SULLA SUA OMONIMA PAGINA FACEBOOK... SONIA ALFANO GIÀ PARLAMENTARE EUROPEA DAL 2009 AL 2014 E CANDIDATA ALLE ELEZIONI EUROPEE DELL'8 E 9 GIUGNO 2024 NELLA 'LISTA' 'SIAMO EUROPEI - AZIONE' PROMOSSA DAL SENATORE CARLO CALENDA

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“È proprio vero che in Sicilia tutto deve essere torbido, tutto deve cambiare affinché non cambi mai nulla: In Sicilia è la normalità che i giornalisti siano i confidenti e confessori di taluni magistrati, e non perché siano i giornalisti ad offrire spunti investigativi, ma perché quegli stessi spunti i magistrati non sentano il bisogno di custodirli gelosamente”. Lo ha riferito in un Post pubblicato ieri 13 maggio 2024…, sulla sua omonima Pagina Facebook… Sonia Alfano già parlamentare europea dal 2009 al 2014 e candidata alle Elezioni Europee dell’8 e 9 giugno 2024 nella ‘Lista’ ‘Siamo Europei – Azione’ promossa dal senatore Carlo Calenda.

Ha aggiunto la Alfano: “certo, giammai vorrei generalizzare, ma è sotto gli occhi di tutti che ci sono troppe commistioni, troppe celebrazioni, troppe contaminazioni, spesso ostentate, che spesso rischiano di minare la credibilità e l’indipendenza della stessa magistratura. E diciamocelo chiaramente, la lotta alla mafia, quella vera, è stata travestita da cast mediatico già da un po’”.

La Alfano ha concluso: “ed in questa campagna elettorale questo circo è ancor più evidente e sfrontato. Chissà se mai torneremo ognuno ai propri ruoli, se si smetterà di rendere qualsiasi occasione, che in altri anni sarebbe stata all’insegna dell’austerità e dell’autorevolezza, un evento mediatico fatto di talk, pranzi e festicciole per il quale poter dimostrare sui social e in tv che si era presenti”.