‘È stata presa a calci e pugni, anche quando era inerme sul pavimento, dal fratellastro e sua moglie: Un dramma familiare che va avanti da anni di cui ne è vittima una donna napoletana trasferitasi a Mugnano, nell’hinterland dell’area Nord, da qualche anno… la donna ed il suo carnefice hanno avuto padri diversi ma la stessa madre- oggi con gravi problemi salutari- ed è su di essa che si sono concentrate le attenzioni dell’uomo’

SECONDO LA DONNA VITTIMA DELLE PERCOSSE, CHE SI È RIVOLTA AL DEPUTATO DI ALLEANZA VERDI-SINISTRA FRANCESCO EMILIO BORRELLI, DOPO AVER SPORTO DENUNCIA, LA RIASSEGNAZIONE DELL’ALLOGGIO SAREBBE AVVENUTA CON LA COMPLICITÀ DI UN DIPENDENTE COMUNALE

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‘È stata presa a calci e pugni, anche quando era inerme sul pavimento, dal fratellastro e sua moglie: Un dramma familiare che va avanti da anni di cui ne è vittima una donna napoletana trasferitasi a Mugnano, nell’hinterland dell’area Nord, da qualche anno… la donna ed il suo carnefice hanno avuto padri diversi ma la stessa madre- oggi con gravi problemi salutari- ed è su di essa che si sono concentrate le attenzioni dell’uomo’.

Il motivo? Per impossessarsi della pensione di invalidità e della casa popolare della madre e per farlo ha tentato con ogni mezzo di tener fuori dalla storia la sua sorellastra anche impedendole di vedere la mamma. Una storia culminata con una violenta aggressione quando la donna si è recata nell’ex casa della madre, ora assegnata all’aggressore, per sincerarsi delle condizioni di salute della genitrice.

Secondo la donna vittima delle percosse, che si è rivolta al deputato di Alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli, dopo aver sporto denuncia, la riassegnazione dell’alloggio sarebbe avvenuta con la complicità di un dipendente comunale.

“Nessuno può impedire ad una figlia di stare lontana dalla mamma, soprattutto con la violenza”- dichiara Borrelli- “Occorre che la magistratura intervenga e che si faccia chiarezza sulle eventuali irregolarità della riassegnazione dell’alloggio popolare. Chiediamo un’indagine. L’ennesimo caso di ingiustizia dove a vincere sono i delinquenti”.