Gela, rissa del 3 dicembre…, il Questore emette provvedimenti Dacur nei confronti dei sette indagati: i predetti, cinque maggiorenni e due minorenni, si resero autori di una violenta rissa nei pressi di un bar nel quale si sviluppa la “movida gelese”

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Gela, rissa del 3 dicembre…, il Questore emette provvedimenti Dacur nei confronti dei sette indagati: i predetti, cinque maggiorenni e due minorenni, si resero autori di una violenta rissa nei pressi di un bar nel quale si sviluppa la “movida gelese”.

Il Questore di Caltanissetta Pinuccia Albertina Agnello nelle ore scorse, al fine di garantire il mantenimento dell’ordine e della Sicurezza Pubblica, ha adottato sette provvedimenti di Divieto di accesso ai pubblici esercizi o locali di pubblico trattenimento nei confronti di cinque maggiorenni e due minorenni gelesi. I menzionati nella predetta data del mese scorso, si resero autori di episodi violenti nei pressi di un Ritrovo situato nel quartiere Capo Soprano dove si radunano gli avventori protagonisti della vita mondana della descritta Città. Per tali fatti il Commissariato di Pubblica Sicurezza ha denunciato i responsabili alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Gela. Con il provvedimento amministrativo adottato dal Questore i sette indagati, cinque dei quali gravati da pregiudizi di Polizia, non potranno accedere o stazionare, per un periodo di due anni, nei pubblici esercizi in loco.

Si tratta di una zona, frequentata da molti giovani, anche minori. La violazione del Divieto di accesso ai pubblici esercizi o locali di pubblico trattenimento è punita con la reclusione da uno a tre anni e con la multa da 10 a 24mila euro.