“Ha violato il divieto di comunicazione”…, ed è finito in carcere

A PAGARE CON LA MISURA DELLA DETENZIONE PENITENZIARIA, LA SUA VIOLAZIONE PER AVERE INOLTRATO UNA PEC AI GIUDICI DEL TRIBUNALE DI SORVEGLIANZA DI PALERMO E' STATO NELLE SCORSE ORE, L'AVVOCATO AGRIGENTINO GIUSEPPE ARNONE

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Articolo…, tratto da… www.italyflash.it.

“Ha violato il divieto di comunicazione”. L’avvocato agrigentino Giuseppe Arnone è stato fermato dalla polizia di Stato, e portato in carcere, in esecuzione di un provvedimento del Tribunale di Sorveglianza di Palermo, che gli avrebbe revocato il beneficio della semilibertà.

Arnone – secondo l’accusa – in particolare, avrebbe violato le prescrizioni che gli imponevano di non comunicare, e inviare email e note. Nei mesi scorsi aveva ottenuto di scontare una serie di condanne, prima in regime di affidamento in prova, e poi di semilibertà. Adesso il ritorno in carcere per le presunte violazioni dei divieti.