I buoni spesa cartacei per oltre 18 mila pazienti celiaci siciliani saranno dematerializzati dalla primavera del 2025: con un decreto del direttore del dipartimento Pianificazione strategica, Salvatore Iacolino, la Regione Siciliana aderisce, infatti, alla piattaforma nazionale “Celiachi@RL”, la cui convenzione è in via di sottoscrizione e che consentirà l’utilizzo del software da parte delle Asp per l’erogazione del servizio di assistenza integrativa

«GRAZIE AL LAVORO DEL DIPARTIMENTO PIANIFICAZIONE STRATEGICA, E SU SPINTA DELLA PRESIDENZA DELLA REGIONE - SPIEGA L'ASSESSORE REGIONALE ALLA SALUTE, GIOVANNA VOLO - ABBIAMO POSTO LE BASI PER OFFRIRE UN SISTEMA ORGANIZZATIVO MODERNO, IN LINEA CON GLI STANDARD NAZIONALI, COSÌ DA SUPERARE L'ATTUALE MODALITÀ DI ACCESSO MISTO CON BUONO CARTACEO E SISTEMA INFORMATICO: SOPRATTUTTO, IN FUTURO IL NUOVO SERVIZIO CONSENTIRÀ AGLI ASSISTITI DI RIFORNIRSI SU TUTTO IL TERRITORIO REGIONALE SECONDO NECESSITÀ IN FARMACIE, NEGOZI SPECIALIZZATI, E POI ANCHE NELLA GRANDE DISTRIBUZIONE ORGANIZZATA, SENZA ALCUN VINCOLO SE NON L’ESAURIMENTO DEL BUDGET MENSILE A DISPOSIZIONE, SECONDO QUANTO PREVISTO DAL PIANO TERAPEUTICO... SUCCESSIVAMENTE QUESTA POSSIBILITÀ DI ACQUISTO SARÀ ESTESA ANCHE NEI RIVENDITORI FUORI DALLA REGIONE»

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I buoni spesa cartacei per oltre 18 mila pazienti celiaci siciliani saranno dematerializzati dalla primavera del 2025: con un decreto del direttore del dipartimento Pianificazione strategica, Salvatore Iacolino, la Regione Siciliana aderisce, infatti, alla piattaforma nazionale “Celiachi@RL”, la cui convenzione è in via di sottoscrizione e che consentirà l’utilizzo del software da parte delle Asp per l’erogazione del servizio di assistenza integrativa.

«Grazie al lavoro del dipartimento Pianificazione strategica, e su spinta della Presidenza della Regione – spiega l’assessore regionale alla Salute, Giovanna Volo – abbiamo posto le basi per offrire un sistema organizzativo moderno, in linea con gli standard nazionali, così da superare l’attuale modalità di accesso misto con buono cartaceo e sistema informatico: Soprattutto, in futuro il nuovo servizio consentirà agli assistiti di rifornirsi su tutto il territorio regionale secondo necessità in farmacie, negozi specializzati, e poi anche nella grande distribuzione organizzata, senza alcun vincolo se non l’esaurimento del budget mensile a disposizione, secondo quanto previsto dal piano terapeutico… successivamente questa possibilità di acquisto sarà estesa anche nei rivenditori fuori dalla Regione».

Il processo amministrativo di adozione del nuovo sistema dematerializzato è in itinere: i primi di novembre sarà avviata la fase esecutiva e l’implementazione della piattaforma con due Asp quali strutture pilota e poi a cascata sulle altre aziende sanitarie. A seguire saranno coinvolti tutti gli stakeholder interessati alla rivendita dei prodotti. Sarà inoltre necessario avviare un’attività di formazione per sanitari, rivenditori e utenza prima dell’avvio della piattaforma che è già in uso in altre regioni italiane, tra cui Lombardia, Toscana, Lazio, Liguria, Friuli Venezia-Giulia, Provincia Autonoma di Bolzano, Abruzzo e Veneto.