I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Messina hanno condotto, nei giorni scorsi, una serie di interventi ispettivi nella provincia peloritana, con l’obiettivo di preservare la sicurezza dei consumatori, in particolare dei minori, in vista dell’imminente inizio delle attività scolastiche

DURANTE QUESTE OPERAZIONI, SONO STATI SEQUESTRATI BEN 165.000 ARTICOLI RITENUTI “NON SICURI” POICHÉ MANCAVANO DELLE NECESSARIE CERTIFICAZIONI DI SICUREZZA E DELLE INFORMAZIONI ESSENZIALI PER I CONSUMATORI

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I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Messina hanno condotto, nei giorni scorsi, una serie di interventi ispettivi nella provincia peloritana, con l’obiettivo di preservare la sicurezza dei consumatori, in particolare dei minori, in vista dell’imminente inizio delle attività scolastiche.

Durante queste operazioni, sono stati sequestrati ben 165.000 articoli ritenuti “non sicuri” poiché mancavano delle necessarie certificazioni di sicurezza e delle informazioni essenziali per i consumatori. Questa azione fa parte di un piano di interventi ben coordinato, condotto dalle Fiamme Gialle del Gruppo di Messina, che mira a proteggere il settore dei beni e dei servizi destinati principalmente ai minori. In totale, sono stati effettuati tre interventi durante i quali sono state rilevate violazioni amministrative da parte di tre titolari di esercizi commerciali.

Gli articoli sequestrati erano principalmente destinati all’uso didattico. Tuttavia, la documentazione fornita e le informazioni riportate sui prodotti esposti sugli scaffali per la vendita non erano sufficienti a garantire la genuinità e la sicurezza degli stessi. In particolare, è stato notato che tutte le confezioni mancavano delle prescritte “Avvertenze” e delle istruzioni d’uso in lingua italiana, elementi fondamentali per permettere agli utenti finali di valutare gli eventuali effetti nocivi.

Inoltre, è stata riscontrata l’assenza della marcatura “CE”, che attesta la conformità dell’articolo ai requisiti di sicurezza e alle procedure di conformità previste dalle normative vigenti. Poiché questi prodotti erano destinati a un pubblico così delicato come i bambini in età scolare e presentavano un potenziale pericolo per la loro salute, è stato necessario il loro sequestro amministrativo. I titolari degli esercizi commerciali coinvolti sono stati segnalati alla competente Camera di Commercio per l’applicazione delle sanzioni previste.

Questa operazione dimostra ancora una volta l’impegno costante della Guardia di Finanza nella tutela della sicurezza pubblica e della salute dei cittadini, oltre a promuovere l’azione di legalità nell’ambito dell’ordine e della sicurezza economico-finanziaria. In particolare, si presta attenzione alla protezione dei diritti dei consumatori finali e alla promozione della libertà di concorrenza sul mercato.