Il personale ispettivo del Contingente Ispettorato Nazionale del Lavoro Sicilia in servizio a Messina è stato impegnato a ridosso delle festività pasquali, in un’attività di controllo rientrante nella campagna di vigilanza straordinaria denominata “Operazione STOP”

NEL CORSO DI UN ACCERTAMENTO IN UN CANTIERE SONO STATI TROVATI 2 LAVORATORI, ENTRAMBI IN NERO: NEI CONFRONTI DELLA DITTA È PERTANTO STATO ADOTTATO IL PROVVEDIMENTO DI SOSPENSIONE DELL’ATTIVITÀ, CON CONTESTAZIONE DELLA SANZIONE DI 2.500 AURO, CUI SEGUIRÀ LA MAXI-SANZIONE PER LAVORO NERO, PARI A 1.950 EURO PER CIASCUN LAVORATORE OCCUPATO IRREGOLARMENTE

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Il personale ispettivo del Contingente Ispettorato Nazionale del Lavoro Sicilia in servizio a Messina è stato impegnato a ridosso delle festività pasquali, in un’attività di controllo rientrante nella campagna di vigilanza straordinaria denominata “Operazione STOP”.

Nel corso di un accertamento in un cantiere sono stati trovati 2 lavoratori, entrambi in nero: nei confronti della ditta è pertanto stato adottato il provvedimento di sospensione dell’attività, con contestazione della sanzione di 2.500 auro, cui seguirà la maxi-sanzione per lavoro nero, pari a 1.950 euro per ciascun lavoratore occupato irregolarmente.

L’Operazione di vigilanza nazionale STOP (“Sicurezza di Tutti gli Operatori”), avviata il 1° gennaio scorso, rientra nell’ambito delle azioni specifiche finalizzate al raggiungimento degli obiettivi previsti nel Piano integrato per la salute e la sicurezza nei luoghi di Lavoro, adottato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per il 2025, ed è rivolta ai settori produttivi ad alto rischio per la salute e la sicurezza dei lavoratori.