‘Il subcommissario per il risanamento di Messina Santi Trovato modifica i criteri adottati dal suo predecessore, Marcello Scurria: le persone fragili non avranno più priorità assoluta nell’assegnazione degli alloggi nel processo di risanamento’

LE 130 FAMIGLIE GIÀ IN LISTA DOVRANNO ATTENDERE IL TURNO DEL PROPRIO LOTTO: L’ORDINANZA N. 01 DEL 2025, FIRMATA DAL SUBCOMMISSARIO TROVATO, INTRODUCE UN CAMBIAMENTO SIGNIFICATIVO NELLE PROCEDURE DI ASSEGNAZIONE DEGLI ALLOGGI PER DISABILI E PERSONE CON GRAVI PATOLOGIE

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‘Il subcommissario per il risanamento di Messina Santi Trovato modifica i criteri adottati dal suo predecessore, Marcello Scurria: le persone fragili non avranno più priorità assoluta nell’assegnazione degli alloggi nel processo di risanamento’.

Le 130 famiglie già in lista dovranno attendere il turno del proprio lotto: l’ordinanza n. 01 del 2025, firmata dal subcommissario Trovato, introduce un cambiamento significativo nelle procedure di assegnazione degli alloggi per disabili e persone con gravi patologie.

In precedenza, Scurria aveva stabilito che, prima di ogni altra assegnazione, si desse priorità alle famiglie con componenti fragili, prelevandole dalle oltre 60 baraccopoli cittadine. Questo sistema aveva permesso di ricollocare circa 150 famiglie, le cui baracche erano poi state demolite e murate, lasciando in attesa altre 130 famiglie in condizioni simili.

Con la nuova ordinanza, il destino di queste famiglie cambia. Trovato ha stabilito che lo sgombero debba avvenire per lotti unitari e non più con un’estrazione selettiva delle famiglie fragili.

“E’ necessario individuare, nell’ambito delle aree già dichiarate prioritarie, lotti o sublotti unitari per garantire uno sgombero effettivo,” si legge nel documento.

Le aree interessate includono il rione Taormina, via Rosso da Messina e altre zone già parzialmente liberate. L’obiettivo è evitare lo sgombero frammentato di unità abitative sparse, che potrebbe complicare o impedire il completo risanamento delle aree.

I criteri di assegnazione degli alloggi disponibili vengono aggiornati per favorire un approccio sistematico: le famiglie con disabili avranno ancora priorità, ma solo se rientrano nell’area attualmente interessata dal processo di sgombero.

Arisme ha ricevuto la lista delle 130 famiglie per valutare eventuali alternative, come l’inserimento nell’elenco dell’emergenza abitativa, un registro che conta migliaia di richieste a fronte di una disponibilità limitata di alloggi.

Foto: tratta…, da… www.messinaindiretta.it!