In occasione del centenario di Palazzo Zanca, sede del Municipio di Messina, sono state illustrate oggi, mercoledì 11 dicembre, le iniziative promosse dall’Amministrazione comunale e patrocinate dagli Ordini professionali degli ingegneri e degli architetti di Messina per celebrare la ricorrenza dell’edificio comunale progettato dall’architetto Antonio Zanca: all’incontro, presente il sindaco Federico Basile, hanno preso parte l’assessore alla Cultura Enzo Caruso e il gruppo lavoro che ha collaborato all’iniziativa formato dagli architetti Carmelo Celona, Emanuela Panarello e Luciano Giannone.
“Gli appuntamenti promossi per celebrare la ricorrenza del nostro Palazzo comunale, rientrano – ha evidenziato il sindaco Basile – nell’ambito dell’iniziativa ‘Vieni a Palazzo”, ma nella fattispecie sono stati organizzati alcuni momenti importanti di approfondimento, a cura di esperti relatori, con l’obiettivo di diffondere la conoscenza alla cittadinanza del profilo storico-culturale di palazzo Zanca, anche sotto l’aspetto delle curiosità e aneddoti che lo contraddistinguono”.
“Celebrare questo Palazzo civico, che rappresenta la ‘casa dei cittadini’, – ha proseguito l’assesore Caruso – è un evento che abbiamo voluto organizzare attraverso una programmazione di iniziative che si terranno il 17 e il 19 dicembre, cui hanno collaborato l’ordine degli architetti e degli ingegneri di Messina per raccontare sia la parte architettonica e costruttiva che quella simbolica, culturale e sociale del Palazzo. Riteniamo che l’iniziativa sia un avvenimento importante, perchè dopo il terremoto del 1908, venne posta la prima pietra del Palazzo il 28 dicembre del 1914. A seguito poi, dello scoppio della prima guerra mondiale, Messina ebbe una battuta di arresto nella sua ricostruzione, per cui l’inaugurazione parziale avvenne il 26 luglio del 1924. Oggi a distanza di 100 anni, vogliamo ricordare quel 28 dicembre quale raggiungimento di un significativo traguardo e come una data importante di rinascita per la Città”.
Anche per l’architetto Celona “la celebrazione dei 100 anni di Palazzo Zanca, è una ricorrenza di grande interesse poichè rappresenta la cosiddetta ‘casa dei residenti’ e anche l’identità dei messinesi legata ad un uno dei primi beni architettonici parzialmente ricostruito dopo il terremoto del 1908”.
Il programma delle iniziative si avvierà:
- sabato 14 dicembre, alle ore 19, con l’inaugurazione di una mostra digitale, nel foyer del salone delle Bandiere – la mostra sarà visitabile sino al 6 gennaio tutti i giorni, con proiezioni dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18;
- il 17 dicembre, alle 15.30, sempre nel salone delle Bandiere, il Convegno: l’Architettura, Storia e Controstoria. Ai lavori, moderati da Milena Romeo, interverranno per i saluti istituzionali il sindaco Federico Basile, l’assessore alla Cultura e Turismo Enzo Caruso, il presidente dell’Ordine degli Architetti PPC Pino Falzea, il presidente dell’Ordine degli Ingegneri Santi Trovato e la soprintendente ai Beni Culturali e Ambientali di Messina Mirella Vinci. Seguirà alle 16.30, la prima sessione con l’introduzione a cura del vicesindaco e assessore ai Beni culturali e ai Lavori pubblici Salvatore Mondello; e gli interventi su “Dalla pietra al cemento armato, passando per il legno: Messina dopo il 1908” da parte dello storico Giuseppe Restifo; “Il Palazzo di città: archetipo ed evoluzione plastica nel contesto storico messinese” a cura dell’architetto Luciano Giannone; e su “Palazzo Zanca: un’architettura che diventa metafora” relazionerà l’architetto Carmelo Celona.
Le iniziative proseguiranno:
- il 19 dicembre, alle 15.30, nel salone delle Bandiere con il Convegno: Arte e Vita a Palazzo, la Proposta”. Il programma dei lavori della seconda sessione, introdotti e moderati sempre da Milena Romeo, prevede gli interventi di Gioacchino Barbera, storico dell’arte, sul tema “Le decorazioni murali di Adolfo Romano e Daniele Schmiedt a Palazzo Zanca e qualche annotazione sulla mostra “Antonello da Messina” del 1953”; di Katia Giannetto, docente di Storia dell’arte, su “L’ultima Cena di Alonzo Rodriguez, un caravaggesco a Messina”; Giovanna Alessi, docente, esperta di Storia dell’arte tratterà “Alla ricerca del classicismo barbalonghiano nell’iconografia della ‘Ambasciata alla Vergine’; mentre il giornalista Attilio Borda Bossanna tratterà “ Memorie e vicende di Palazzo”. Seguirà la terza sessione con gli interventi dell’architetto Carmelo Celona su “Le amalgama di cemento e l’ipotesi di restauro dell’involucro di Palazzo Zanca”; e della restauratrice Rosaria Catania Cucchiara tratterà “Metodologia e pratica nel restauro delle pietre artificiali che curerà anche il “Laboratorio sulle amalgama di cemento”.