Nei giorni scorsi, gli agenti della Polizia di Stato di Catania… sono intervenuti in un’abitazione del centro cittadino a seguito di segnalazione di aggressione in atto ai danni di una donna da parte dell’ex marito, che è stato, quindi, arrestato per il reato di maltrattamenti.
A fare scattare la segnalazione…, è stata la figlia della vittima una giovane 26enne che vista la situazione di probabile pericolo ha contattato il Numero Unico di Emergenza: così i componenti della Sala Operativa della Questura etnea hanno raccolto tutti gli elementi utili, assicurando alla ragazza l’arrivo di una volante nel più breve tempo possibile.
In pochi istanti, i poliziotti della squadra Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico sono giunti sul posto, in un appartamento del centro cittadino, dove hanno trovato la donna di 26 anni che, immediatamente, si è confidata con loro, raccontando tutti i dettagli dell’ennesimo episodio di violenza, l’ultimo di una lunga serie.
In particolare, la dichiarante ha ritenuto di dare l’allarme, con coraggio e determinazione, dopo aver assistito alle violenze subite dalla madre, aggredita dall’ex marito, un catanese di 53 anni. Secondo quanto riferito ai tutori di Giustizia operanti sul luogo, l’uomo, vivendo in un locale comunicante a quello dell’ex consorte, sarebbe riuscito ad intrufolarsi nell’appartamento della già citata, pensando di potersi muovere liberamente, come se fosse a casa sua.
Volendo entrare in cucina con la pretesa di mangiare, l’ex marito violento avrebbe trovato la porta della stanza chiusa a chiave e sarebbe andato su tutte le furie, cominciando ad inveire contro la donna, minacciandola di morte se avesse contattato le forze dell’ordine. Terrorizzata dalle angherie e dai soprusi dell’ex marito, la vittima aveva provveduto a chiudere a chiave tutte le porte di casa, per scongiurare nuovi casi di aggressione per lei e, soprattutto, per la figlia. La stessa giovane ha riferito ai poliziotti di essere stata aggredita dall’uomo violento proprio pochi minuti prima dell’arrivo della volante e, per questa ragione, nonostante le minacce, non ha esitato a rivolgersi alla Polizia per mettere fine all’escalation di violenza nei confronti suoi e della madre.
Dopo aver messo in sicurezza le due donne, che hanno entrambe sporto denuncia, i poliziotti hanno trovato l’uomo violento comodamente seduto in cucina, come se nulla fosse, intento a consumare un pasto. Il 53enne è stato arrestato e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato condotto in carcere.