Nella giornata di domenica 02 giugno…, dopo la morte del ventenne Michele Lanfranchi avvenuta sabato sera nel rione Giostra in via Michelangelo Rizzo, la dottoressa Liliana Todaro pubblico ministero titolare del fascicolo aperto presso la Procura della Repubblica di Messina ha iscritto nel ‘Registro degli Indagati’ con l’ipotesi di ‘omicidio’… Giovanni Laganà, il quarantenne proprietario del piccolo appartamento dove tutto è accaduto.
Per l’indagato…, si tratta di un Atto dovuto, anche a tutela della sua posizione nel contesto delle successive fasi delle Indagini… finora nei suoi confronti non sono state decise ‘Misure di prevenzione’! Ieri il sostituto procuratore Todaro ha dato l’incarico al medico legale di attuare alle ore 17.30 del pomeriggio odierno presso l’ospedale Papardo, l’autopsia sul corpo del deceduto per l’esame autoptico e tossicologico.
Gli inquirenti attendono i risultati dei rilievi scientifici sull’arma (detenuta illegalmente dalla vittima), sul bossolo e sugli esami ‘Stub’, cioè i rilievi col guanto di paraffina sulle mani delle persone presenti in casa quella sera per verificare se ci sono residui di polvere da sparo. Sarà compito dell’incaricato verificare la traiettoria seguita dal proiettile…, l’eventuale presenza di materiale biologico e segni di colluttazione con terzi.
La procuratrice, ha conferito l’Autorizzazione ad effettuare l’esame della Tac per individuare il sito del proiettile all’interno delle spoglie di Lanfranchi. Tutti i risultati verranno depositati dagli incaricati…, entro 60 giorni. Per tutelare la Parte Offesa, è stato nominato consulente il dottor Giovanni Crisafulli.
