Nell’ambito della Giornata Mondiale della Danza, un convegno presso il Teatro Vittorio Emanuele di Messina ha visto la partecipazione di Insegnanti qualificati e Laureati in Scienze Coreutiche, che hanno espresso il loro dissenso riguardo all’attribuzione di diplomi brevi per la direzione delle scuole di danza private.
Giovanna Tedesco, Milena Freni e Mariangela Bonanno, presidente e vicepresidente dell’Associazione “Danza in salute” e presidente dell’Associazione Siciliana Insegnanti Laureati Danza (ASILD), hanno evidenziato l’importanza della formazione adeguata e delle competenze acquisite attraverso la laurea presso l’Accademia Nazionale della Danza a Roma e la Scuola del Teatro alla Scala di Milano. Il convegno, organizzato da D.I.S. in collaborazione con ASILD e con il patrocinio dell’Assessorato Turismo e Spettacolo della Regione Sicilia e del Comune di Messina, ha affrontato il tema della regolamentazione dei percorsi formativi per gli insegnanti di Danza, sottolineando l’importanza di un approccio integrato e standardizzato.
Rossella Brescia ha ‘sottolineato l’importanza di investire nella passione per la Danza con una formazione adeguata.
Amilcar Moret Gonzales ha ‘evidenziato il ritardo dell’Italia rispetto all’Europa nella definizione di percorsi formativi standard per diventare insegnanti di Danza’.
Il convegno ha anche presentato il Marchio Dis, che distingue le scuole con direttori Laureati, e ha discusso della legge in fase di studio da parte di Aidaf e del Ministero della Cultura per istituire percorsi standardizzati e regolamentati per l’insegnamento della Danza. L’evento è stato moderato dal giornalista Gianluca Rossellini.
In serata, presso lo stesso Teatro, si è tenuto uno spettacolo di Danza dedicato ad insegnanti prematuramente scomparse, con la partecipazione di scuole siciliane dirette da Insegnanti Laureati, tra cui Danzarte, Centro Formazione Danza, Studio Danza, TMB Lo Giudice, ASD Danza e Movimento, Spazio Sesto Senso, ASDC Masd e A.S.D. Movimento Danza.