Nelle scorse ore…, i Carabinieri della Stazione di Bovalino, con il contributo dei colleghi dello Squadrone Eliportato Cacciatori di “Calabria” e grazie alle indicazioni offerte dal Nucleo Elicotteristi di Lamezia Terme, hanno portato a termine un’importante operazione finalizzata al contrasto dei reati ambientali e alla tutela dell’ecosistema, tematica di grande rilevanza per l’opinione pubblica e per l’Arma dei Carabinieri

NEL CORSO DELL’ATTIVITÀ DI CONTROLLO, I MILITARI HANNO ARRESTATO UN CARPENTIERE EDILE DI BOVALINO, SORPRESO MENTRE, ALLA GUIDA DI UN ESCAVATORE E SUCCESSIVAMENTE DI UN CAMION, PRELEVAVA ILLECITAMENTE MATERIALE INERTE DAL LETTO DELLA FIUMARA "CARERI", ACCUMULANDOLO NELLE VICINE PERTINENZE: L’OPERAZIONE HA PORTATO AL SEQUESTRO PENALE DI CIRCA 1300 METRI CUBI DI GHIAIA E MATERIALE ROCCIOSO, OLTRE AI DUE MEZZI UTILIZZATI PER IL TRASPORTO

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Nelle scorse ore…, i Carabinieri della Stazione di Bovalino, con il contributo dei colleghi dello Squadrone Eliportato Cacciatori di “Calabria” e grazie alle indicazioni offerte dal Nucleo Elicotteristi di Lamezia Terme, hanno portato a termine un’importante operazione finalizzata al contrasto dei reati ambientali e alla tutela dell’ecosistema, tematica di grande rilevanza per l’opinione pubblica e per l’Arma dei Carabinieri.

Nel corso dell’attività di controllo, i militari hanno arrestato un carpentiere edile di Bovalino, sorpreso mentre, alla guida di un escavatore e successivamente di un camion, prelevava illecitamente materiale inerte dal letto della fiumara “Careri”, accumulandolo nelle vicine pertinenze: l’operazione ha portato al sequestro penale di circa 1300 metri cubi di ghiaia e materiale roccioso, oltre ai due mezzi utilizzati per il trasporto.

L’attività dell’Arma dei Carabinieri si inserisce in un più ampio piano di prevenzione, repressione e monitoraggio dei crimini ambientali, fenomeno in espansione che, oltre a generare facili profitti illeciti, causa gravi danni al territorio e al paesaggio, compromettendo la qualità della vita dei cittadini e mettendo a rischio la loro salute. Si precisa che il procedimento si trova ancora nella fase delle indagini preliminari e saranno valutati eventuali sviluppi alla luce degli assunti difensivi.