Nelle scorse ore…, il Giudice per le Indagini Preliminari dottoressa Monia De Francesco… sedente presso il Tribunale di Messina ha respinto la richiesta di scarcerazione presentata (per i due venditori ambulanti di frutta e verdura Salvatore Centorrino – 39 anni -) e Carmelo Centorrino – 19 anni – accusati di aver aggredito il comandante della Polizia Metropolitana, Giovanni Giardina, lo scorso 19 ottobre), nel loro interesse dal legale Filippo Pagano

L’AGGRESSIONE È AVVENUTA ALL’ANGOLO TRA VIA LA FARINA E VIA SALANDRA, VICINO AL CAMION DEI SUDDETTI OPERATORI

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Nelle scorse ore…, il Giudice per le Indagini Preliminari dottoressa Monia De Francesco… sedente presso il Tribunale di Messina ha respinto la richiesta di scarcerazione presentata (per i due venditori ambulanti di frutta e verdura Salvatore Centorrino – 39 anni -) e Carmelo Centorrino – 19 anni – accusati di aver aggredito il comandante della Polizia Metropolitana, Giovanni Giardina, lo scorso 19 ottobre), nel loro interesse dal legale Filippo Pagano.

L’aggressione è avvenuta all’angolo tra via La Farina e via Salandra, vicino al camion dei suddetti operatori. Il loro avvocato aspetta adesso di conoscere il responso dei giudici del Riesame sempre sulla remissione in Libertà dei suoi assistiti, contesta la ricostruzione dei fatti messa a punto dai poliziotti della Squadra Mobile e ritiene che i magistrati della Procura stiano considerando anch’essi di appellarsi per chiedere la detenzione in carcere dei due rei, una richiesta che non è stata concessa inizialmente dal G.I.P.!

Si tratta sempre di una materia “in costante movimento”, ciò lo testimonia il fatto che pochi giorni dopo il pestaggio del poliziotto comunale fra gli avvenimenti più rilevanti della cronaca cittadina, vi è stato il maxi blitz del carabinieri coordinato dalla procuratrice facente funzioni Rosa Raffa e dal procuratore aggiunto Vito Di Giorgio attuato in tutta la città contro l’ambulantato selvaggio e illegale, che ha portato a risultati di rilievo con parecchie denunce per ‘occupazione abusiva di suolo pubblico’ e ‘circa due tonnellate di merce sequestrata’… un’operazione questa, che ha avuto la stura proprio dallo scontro tra i due Centorrino e Giovanni Giardina.

La notizia è emersa ieri mattina. In precedenza la magistrata aveva accolto in parte la domanda proposta dal dottor Vito Di Giorgio e dalla sostituta Giulia Falchi (che per l’aggressione – tecnicamente per il reato di resistenza a pubblico ufficiale -, avevano chiesto il carcere per i due), decidendo invece per i domiciliari. In atto la difesa di Giardina (che è anche vicario dei vigili Urbani), nella sua qualità di Parte offesa nel Procedimento Penale (instauratosi presso gli Uffici Giudiziari di Sede), è stata assunta dall’avvocato Salvatore Silvestro.