Nell’odierno procedimento civile (innanzi ai magistrati del Tribunale di Frosinone) promosso dal Presidente di Piu’ Italia…, Fabrizio Pignalberi, il diffamatore ha scelto di non difendersi di fronte a tutte le angherie poste in essere a danno del leader e fatte valere dai legali di quest’ultimo

IL CONVENUTO, NON ESSENDOSI COSTITUITO IN GIUDIZIO, HA GETTATO LA MASCHERA

1019

Nel procedimento promosso dal Presidente di Piu’ Italia (il Partito con Sede Nazionale a Frosinone)…, Fabrizio Pignalberi, il diffamatore ha scelto di non difendersi di fronte a tutte le angherie poste in essere a danno del leader e fatte valere dai legali di quest’ultimo.

Si è svolta questa mattina l’udienza fissata dinanzi il Tribunale nel capoluogo del frusinate, nei confronti dell’autore di numerose condotte diffamatorie verso il citato Pignalberi, che ha partecipato come parte lesa, accompagnato dai suoi legali, Enrico Cancellier ed Enrico Branco.

L’instaurazione di tale procedura da parte degli avvocati, si è resa necessaria, a seguito delle quotidiane ed insistenti vessazioni poste in essere dal diffamatore, a danno dell’immagine del massimo responsabile del menzionato sodalizio politico.

I legali hanno dimostrato al Giudice adito, mediante l’allegazione di innumerevoli commenti e post gravemente lesivi, presenti sul social Facebook, il danno alla reputazione subito dal Pignalberi.

Stamane, non era presente in Aula la parte resistente, ovvero il propalatore delle diffamazioni, il quale non si è costituito in giudizio.