“Non ci interessano le firme di Cuffaro né il soccorso di Cateno De Luca… il numero dei sottoscrittori sarà raggiunto con le nostre forze: Oltre novantamila cittadini hanno firmato fino ad oggi per la nostra lista ‘Pace Terra e Dignità’… novantamila cittadini onesti a cui abbiamo stretto mani, che abbiamo conosciuto ai nostri banchetti per strada”

A DIRLO..., IN UN POST PUBBLICATO OGGI 28 APRILE 2024 SULLA SUA OMONIMA PAGINA FACEBOOK È STATO PIERNICOLA PEDICINI PARLAMENTARE EUROPEO, FISICO MEDICO, CITTADINO, ELETTO NELLA CIRCOSCRIZIONE MERIDIONALE ALLE ELEZIONI DEL 26 MAGGIO 2019 E MEMBRO DI 'PACE TERRA DIGNITÀ'... IL SODALIZIO POLITICO CREATO DAL GIORNALISTA DI 'SERVIZIO PUBBLICO' MICHELE SANTORO

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“Non ci interessano le firme di Cuffaro né il soccorso di Cateno De Luca… il numero dei sottoscrittori sarà raggiunto con le nostre forze: Oltre novantamila cittadini hanno firmato fino ad oggi per la nostra lista ‘Pace Terra e Dignità’… novantamila cittadini onesti a cui abbiamo stretto mani, che abbiamo conosciuto ai nostri banchetti per strada”. A dirlo…, in un Post pubblicato oggi 28 aprile 2024 sulla sua omonima Pagina Facebook è stato Piernicola Pedicini parlamentare europeo, fisico medico, cittadino, eletto nella Circoscrizione Meridionale alle Elezioni del 26 maggio 2019 e membro di ‘Pace Terra Dignità’… il sodalizio politico creato dal giornalista di ‘Servizio Pubblico’ Michele Santoro.

Pedicini aggiunge: “da oltre una settimana sto girando la Sicilia, con centinaia di attivisti da ogni parte d’Italia, per raggiungere l’ultimo l’obiettivo, che sembrava impossibile, delle 15mila sottoscrizioni in questo collegio. Ora che, con la sola forza delle nostre idee, il risultato è ad un passo, non consentiremo che questo percorso straordinario sia infangato da esponenti di quella vecchia classe politica come Totò Cuffaro, che per decenni hanno affossato il Paese e il Sud”.

Conclude Pedicini: “e non abbiamo bisogno neanche del soccorso di Cateno De Luca, che si proclama paladino del Meridione mentre stringe accordi con Castelli, Salvini e i leghisti della prima ora che puntano a saccheggiare il Sud con l’autonomia differenziata”.