Non sarà capolista, ma correrà alle Europee: Stefano Bandecchi, sindaco di Terni e segretario di Alternativa Popolare, è già sceso “in campo“

"ABBIAMO DECISO DI PREPARARE LE NOSTRE LISTE, MA BANDECCHI SARÀ L’ULTIMO NOME PERCHÉ NON ANDRÀ IN EUROPA... SONO IL SEGRETARIO DI ALTERNATIVA POPOLARE E MANDERÒ UOMINI CAPACI, MA NON POSSO ANDARE DIRETTAMENTE: NON POSSO TRADIRE IL PATTO CHE HO FATTO CON GLI ELETTORI TERNANI... DEVO CONTINUARE A ESERCITARE IL MIO RUOLO DI SINDACO, COSÌ COME MI SONO IMPEGNATO A FARE... HANNO PROVATO A METTERCI I BASTONI FRA LE RUOTE, MA LA NUOVA LEGGE APPROVATA IN COMMISSIONE AL SENATO NOI NON LA VEDIAMO IN FORMA RESTRITTIVA... POSSIAMO PARTECIPARE ALLE EUROPEE SENZA RACCOLTA DI FIRME, PERCHÉ SIAMO ISCRITTI AL PPE... I POLITICI ITALIANI HANNO DIMOSTRATO DI NUOVO DI AVERE PAURA DI BANDECCHI E DI AP"

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Testo…, tratto da… www.lanazione.it!

Non sarà capolista, ma correrà alle Europee: Stefano Bandecchi, sindaco di Terni e segretario di Alternativa Popolare, è già sceso “in campo“.

Sindaco Bandecchi, allora è pronto per andare in Europa?
“Abbiamo deciso di preparare le nostre liste, ma Bandecchi sarà l’ultimo nome perché non andrà in Europa… sono il segretario di Alternativa Popolare e manderò uomini capaci, ma non posso andare direttamente: non posso tradire il patto che ho fatto con gli elettori ternani… devo continuare a esercitare il mio ruolo di sindaco, così come mi sono impegnato a fare… hanno provato a metterci i bastoni fra le ruote, ma la nuova legge approvata in Commissione al Senato noi non la vediamo in forma restrittiva… possiamo partecipare alle Europee senza raccolta di firme, perché siamo iscritti al Ppe… i politici italiani hanno dimostrato di nuovo di avere paura di Bandecchi e di AP”.

Correrete da soli, quindi? Come è finita con Renzi e con Forza Italia?
“Non facciamo accordi con Renzi perché non ha realizzato il brand di centro ma si presenta con Italia Viva. E Forza Italia ha deciso di andare da sola perché non vuole dividere simbolo Ppe con Alternativa Popolare”.

I sondaggi che dicono?
“Se dovessi dare retta ai sondaggi, potremmo ambire al 4%. AP oggi in Italia è conosciuta solo dal 18% degli italiani, ma su 100 italiani 2 voteranno con certezza per Alternativa Popolare. Il 5% potrebbe decidere di sceglierci e noi ci impegneremo perché questo accada”.

Salirà di nuovo sul camper?
“Esatto! È già pronto. Gireremo l’Italia, ascolteremo la gente e daremo appuntameno ai cittadini per raccontare la nostra idea di Europa: voglio che mi conoscano personalmente”.

Ci dica qualche nome delle sue liste…
“Luca Palamara, ad esempio. L’ex magistrato sarà capolista di Alternativa Popolare nella circoscrizione del centro Italia. Presenteremo ufficialmente la sua candidatura la prossima settimana. D’altra parte identifica chiaramente la linea che abbiamo nei confronti della magistratura. Vogliamo qualcuno che il sistema lo conosce da dentro e che sappia cosa va aggiustato”.

E una donna?
“Il nome non posso ancora farlo, ma stiamo trattando con una importante imprenditrice romana del settore sanitario”.

Poi c’è il cane, Milo: ha annunciato che lo candiderà…
“Con tutto il rispetto per il cane, sia chiaro. È una provocazione nei confronti di chi fa politica da trent’anni e non ha fatto niente. Sono stufo di vedere persone che fino a ieri non hanno realizzato nulla di particolare nella loro vita e che sono alla guida del Paese. Basta con Schlein, Meloni, Conte e Salvini che chiacchierano ma non mi dicono come mi faranno mangiare”.

I ternani cosa hanno capito del caso-dimissioni?
“Quelli che hanno votato per Bandecchi hanno capito perfettamente cos’è successo, ovvero che il sindaco ha voluto tirare le redini del proprio partito per dire a chi ne fa parte che dobbiamo servire meglio i cittadini. Quelli che non hanno votato per Bandecchi hanno sbagliato a pensare che si sarebbero liberati di noi”.

È stato accusato di sessismo, cosa vuole dire, oggi in particolare, alle donne?
“Che se tutti gli uomini la pensassero come me, le donne morirebbero di vecchiaia e nel mondo godrebbero di massimo rispetto. Oggi, (ieri ndr) sia la giornata degli uomini, che servano le donne, che si inginocchiano davanti a loro, mettendosi a disposizione per fare in modo che siano libere di realizzarsi, sempre e in ogni ambito. Poi, sia chiaro, io alle donne sempre la stessa cosa guardo…”.