“Renato chi…? Con lo stesso garbo con il quale leggo la nota dell’ex sindaco Accorinti, mi preme per onore di cronaca e di verità vera sottolineare alcuni aspetti che non vogliono minimamente denigrare il grandissimo operato di un sindaco che ha lasciato tanti ‘segni in città’'”

LO HA RIFERITO…, IN UNA NOTA DIFFUSA IERI 24 GIUGNO 2024 SULLA SUA OMONIMA PAGINA FACEBOOK... 'FEDERICO BASILE SINDACO DI MESSINA'… IL PRIMO CITTADINO PELORITANO

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“Renato chi…? Con lo stesso garbo con il quale leggo la nota dell’ex sindaco Accorinti, mi preme per onore di cronaca e di verità vera sottolineare alcuni aspetti che non vogliono minimamente denigrare il grandissimo operato di un sindaco che ha lasciato tanti ‘segni in città’'”. Lo ha riferito…, in una nota diffusa ieri 24 giugno 2024 sulla sua omonima Pagina Facebook… ‘Federico Basile sindaco di Messina’… il primo cittadino peloritano.

Così prosegue il testo:

  • “una città che dal 2018 ha dovuto rialzarsi da un immobilismo che va ben oltre quello della giunta Accorinti e che ha riguardato gli ultimi 30 anni di una città che oggi ha una programmazione strutturale fatta non da firme di contratti o da singoli eventi ma da un sistema città che garantisce servizi strutturali ad una città mai amministrata e dire che tutte le cose che si stanno realizzando sono state fatte dal sindaco Accorinti oggettivamente mi sembra un pochino risibile”;
  • Via Don Blasco – Alla data di insediamento della Giunta De Luca, ancorchè la procedura di gara avviata, sono state riscontrate problematiche per poter avviare concretamente i lavori quali il rinnovo della Verifica di Valutazione Ambientale (sostanzialmente la VIA era scaduta), il completamento del nulla osta del Genio Civile e consegna aree da parte delle Ferrovie. È stato necessario reperire le somme, per effettuare la verifica di vulnerabilità sismica del ‘viadottino’ nei pressi del Cavalcavia Ferroviario, e predisporre la successiva Variante che prevede la demolizione dello stesso e la ricostruzione. I Lavori sono stati consegnati il 03/12/2018 e il concreto inizio è stato accertato dalla Direzione Lavori con dichiarazione in data 09/01/2019. Ma i nodi più complessi lasciati non risolti sono stati lo sbaraccamento di una porzione dell’ambito D, con risorse già inserite nel quadro economico relativo alla realizzazione della nuova strada. In merito si è completata l’assegnazione di n° 37 alloggi relativi all’area c.d. case d’Arrigo, consentendo lo sbaraccamento complessivo della zona. 22 maggio 2019 con Deliberazione del Consiglio Comunale n° 84, con la quale si è approvata la ‘variazione delle priorità delle aree da risanare giusta Delibera 10/c del 17 gennaio 1994 e successive – case D’Arrigo’. Infine, il nodo più complesso quello legato alla ‘Ri.fo.tras’ risolta soltanto recentemente e che quindi attesta plasticamente che il progetto appaltato probabilmente non era del tutto completo. In definitiva, l’appalto comprendeva un’obbligazione per la ditta esecutrice (appalto assegnato) ma con numerose criticità che se non fossero state risolte avrebbero di certo avviato un ulteriore contenzioso per l’ente già economicamente in difficoltà, oltre alla mancata realizzazione dell’opera”;
  • Porto di Tremestieri – Sul Porto di Tremestieri vale la pena solo ricordare che all’atto dell’insediamento il cantiere non partiva concretamente per la presenza di abitazione all’interno dell’area, nonché una serie di criticità che non consentivano. Soltanto a fine 2018 è stato possibile consegnare le aree per dare concreto inizio alle operazioni di cantiere. Inoltre, proprio per le difficoltà che l’impresa appaltatrice ha manifestato, questa amministrazione comunale ha proceduto al reperimento delle risorse utili alla copertura finanziaria della perizia di variante necessaria per un progetto, andato in gara con non poche lacune progettuali, ed utili soprattutto perché ha permesso ad un nuovo operatore economico di rilevare l’impresa appaltatrice e quindi a riavviare i Lavori”;
  • Risanamento – Sul Risanamento appare stucchevole discutere perché è riconosciuto da tutti il merito di aver riacceso i riflettori da parte dell’ex sindaco De Luca che oltre ad aver dato vita ad una agenzia per il Risanamento nel 2018 ‘A.ri.smè’ è riuscito in un triennio a consegnare quasi 500 alloggi procedendo alla demolizione totale oltre alle case d’Arrigo, Fondo Fucile, Annunziata alta, Fondo Saccà, via delle Mura, via ex Macello vecchio, giusto per sintetizzare solo alcune attività. Inoltre con il progetto PINQUA (Qualità dell’Abitare) si sono reperiti 145 mln di euro risultando i primi in Italia. Sul tema degli eventi… beh… no comment…! Sinceramente per tutto il Resto ‘Torrente Bisconte Catarratti, Parco Aldo Moro, Mercato Zaera, il forno Crematorio al Cimitero Centrale… ecc…’ rimango a disposizione per un confronto legato ai fatti e non alle chiacchere che abbiamo fortunatamente già dimenticato da quanto nel 2018 con Cateno De Luca abbiamo fatto ‘i fatti'”;
  • “ripeto e concludo…, se per Accorinti tutto quello che sta accadendo oggi in città è merito suo… io lo Dico prima ancora da cittadino che da sindaco… ho davvero l’impressione che non abbia ancora capito cosa fa un sindaco e cosa non è successo durante quei 5 sventurati anni… ma va bene….mettiamo anche questa in mezzo al Coro di anime che sto sentendo per ora… anime che sanno criticare e che si sanno prendere i meriti… bene… noi continuiamo a lavorare come abbiamo dimostrato di sapere fare come stiamo facendo e come continueremo a fare con umiltà a testa bassa per migliorare la nostra splendida città”!