“Sentiamo il peso e l’onore di aver vissuto sotto il suo magistero un’epoca in cui la comunicazione ha ritrovato il suo cuore evangelico: parole semplici, vere, mai vuote… Francesco ci ha insegnato che comunicare non è riempire spazi, ma costruire ponti… è ascoltare prima di parlare… è servire la verità, anche quando è scomoda… è dare voce a chi non ce l’ha”

LO HA DETTO IN UNA NOTA ODIERNA... IL SEGRETARIO NAZIONALE DELL' UCSI SALVATORE DI SALVO, PER RICORDARE PAPA FRANCESCO

13

“Sentiamo il peso e l’onore di aver vissuto sotto il suo magistero un’epoca in cui la comunicazione ha ritrovato il suo cuore evangelico: parole semplici, vere, mai vuote… Francesco ci ha insegnato che comunicare non è riempire spazi, ma costruire ponti… è ascoltare prima di parlare… è servire la verità, anche quando è scomoda… è dare voce a chi non ce l’ha”. Lo ha detto in una nota odierna…, il segretario nazionale dell’Ucsi Salvatore Di Salvo, per ricordare Papa Francesco.

“Nel suo modo di parlare – diretto, sincero, umano – abbiamo ritrovato lo stile del Vangelo. Ci ha invitati, nel momento in un narriamo i fatti ad essere veri e testimoni credibili. Il Papa ci ha indicato la strada, di essere veri, di capovolgere l’ordine delle notizie. La comunicazione è sempre stata uno dei tratti distintivi del Pontificato di papa Francesco. Fin dall’inizio del suo cammino da guida della Chiesa ha saputo raccontare episodi realmente vissuti che toccano le corde più profonde della contemporaneità e dell’uomo. Ha saputo essere accanto ai fratelli e sorelle. Ci ha chiesto sempre di ascoltare gli scarti dell’umanità”.