Si è conclusa l’operazione europea “SEATBELT” (Cinture di Sicurezza), promossa da Roadpol – European Roads Policing Network, e svoltasi dal 10 al 16 marzo 2025: l’iniziativa, che coinvolge le Polizie Stradali di tutti i Paesi membri dell’Unione Europea, mira a ridurre il numero di vittime di incidenti stradali nell’ambito del Piano d’Azione Europeo 2021-2030, innalzando gli standard di Sicurezza sulle strade.
L’operazione ha avuto come obiettivo principale il controllo del corretto utilizzo delle Cinture di Sicurezza e dei sistemi di ritenuta da parte di conducenti e passeggeri, con particolare attenzione ai seggiolini per bambini.
L’Importanza della Sicurezza
La Polizia Stradale sottolinea come l’uso delle Cinture di Sicurezza sia fondamentale per la Sicurezza stradale: se indossate correttamente, riducono dell’80% il rischio di morte o lesioni gravi in caso di incidente. Secondo uno studio dell’Istituto Superiore di Sanità, solo il 63% dei conducenti rispetta l’obbligo di allacciare la cintura.
Ancora più allarmante è il dato relativo ai passeggeri dei sedili posteriori, dove meno del 10% utilizza le Cinture, spesso per scarsa conoscenza dell’obbligo o per la convinzione errata di essere più protetti rispetto ai passeggeri anteriori. Si evidenzia inoltre che nei tragitti brevi molti automobilisti trascurano l’uso delle Cinture, esponendosi a gravi pericoli.
Un’attenzione particolare è stata rivolta al corretto utilizzo dei seggiolini per bambini, obbligatori fino a un’altezza di 1,50 metri. L’operazione “SEATBELT” conferma l’impegno delle forze dell’ordine nel garantire maggiore Sicurezza sulle strade e sensibilizzare i cittadini sull’importanza delle Cinture di Sicurezza.
