Si è svolto nel pomeriggio di oggi, presso il Salone di Rappresentanza della Prefettura di Messina, uno dei primi incontri dei “100 passi verso il 21 marzo 2025”, iniziativa che prepara alla celebrazione della ‘Giornata della Memoria e dell’Impegno in Ricordo delle Vittime Innocenti delle Mafie’, prevista a Trapani.
Ha avuto un valore simbolico…, la sede dell’incontro: il Salone è infatti intitolato a Graziella Campagna, vittima innocente della mafia, ricordata proprio nel giorno dell’anniversario della sua scomparsa… il Prefetto di Messina, Cosima Di Stani, ha accolto don Luigi Ciotti, figura simbolo della lotta alla criminalità organizzata, nell’ambito di un’iniziativa promossa dal Coordinamento regionale di Libera Sicilia.
All’incontro hanno partecipato ‘Annino Gargano (Questore di Messina), Leon Zingales (Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale), dirigenti scolastici, e rappresentanti di realtà istituzionali e associative della rete di Libera operanti sul territorio… tra queste, l’USSM e ULEPE di Messina, Anymore Onlus, Coop EcoSmed, CESV Messina, la Rete degli Studenti Medi, l’Unione degli Universitari e la Consulta Provinciale degli Studenti’.
Durante l’evento, don Luigi Ciotti ha ‘condiviso ricordi personali e aneddoti significativi, frutto della sua lunga esperienza nel contrasto alle Mafie. Rivolgendosi ai docenti presenti, ha sottolineato l’importanza di trasmettere ai giovani valori di legalità e giustizia, offrendo strumenti per comprendere il fenomeno della criminalità organizzata e favorire una partecipazione attiva e consapevole. L’obiettivo è preparare le nuove generazioni al percorso di memoria e impegno civile, culminante nella marcia del 21 marzo 2025 a Trapani, dove cittadini e familiari delle vittime si uniranno per onorare chi ha perso la vita a causa delle Mafie’.
Nel suo intervento, il Prefetto Di Stani ha ‘espresso gratitudine a don Ciotti e a tutti i partecipanti, sottolineando l’importanza dell’impegno collettivo nella lotta contro la criminalità organizzata. Ha inoltre auspicato una numerosa partecipazione all’evento di Trapani, invitando i cittadini della provincia di Messina a considerare questa adesione come un vero e proprio dovere civico, per riaffermare valori fondamentali come la giustizia e la solidarietà sociale’.