Si terranno domani, giovedì 30 maggio, alle 12 nella Cattedrale di Palermo i funerali di Angelo Onorato l’architetto imprenditore trovato morto sabato scorso nella sua auto lungo la via Ugo La Malfa nel tratto di strada che costeggia laterale l’autostrada Palermo Mazara del Vallo

LA MESSA VERRÀ CELEBRATA DA FILIPPO SARULLO PARROCO DELLA CATTEDRALE

150

Si terranno domani, giovedì 30 maggio, alle 12 nella Cattedrale di Palermo i funerali di Angelo Onorato l’architetto imprenditore trovato morto sabato scorso nella sua auto lungo la via Ugo La Malfa nel tratto di strada che costeggia laterale l’autostrada Palermo Mazara del Vallo. La messa verrà celebrata da Filippo Sarullo parroco della Cattedrale.

L’autopsia non scioglie il mistero
L’esame autoptico, sul quale si ponevano tante speranze di chiarezza, però, non ha sciolto alcuno degli interrogativi che restano, al momento, avvolti nel mistero. In base a quanto emerso dall’esame sembra che non ci siano altri segni di violenza sul corpo dell’imprenditore se non quello della fascetta bianca stretta attorno al collo.

Sono stati eseguiti i prelievi necessari per gli esami tossicologici e stabilire se l’imprenditore fosse o meno sotto l’effetto di sedativi. Ma per quei risultati ci vorranno 90 giorni. L’esame è stato eseguito dal medico legate Tommaso D’Anna. La famiglia assistita dall’avvocato Vincenzo Lo Re ha nominato come consulente l’anatomopatologa Nuccia Albano assessore al lavoro della giunta Schifani. Il 54enne marito dell’eurodeputata della Nuova Dc Francesca Donato sarebbe morto dunque per soffocamento.

L’impronta di una mano sulla Range Rover, un altro mistero nelle indagini
Nelle ore scorse, l’impronta di una mano sulla parte superiore del Range Rover è entrata tra gli elementi d’indagine su cui si stanno concentrando gli investigatori dopo i rilievi sul Suv dove, sabato scorso, è stat trovato morto Angelo Onorato, imprenditore e marito dell’eurodeputata Francesca Donato. E’ stata proprio l’europarlamentare assieme alla figlia Carolina a scoprire il corpo grazie al gps dello smartphone. Gli esperti stanno cercando di verificare, attraverso analisi sofisticate, quando sia stata lasciata quell’impronta e a chi appartiene.

La fascetta trovata a terra
Tra gli altri elementi al vaglio degli investigatori della squadra mobile la fascetta trovata per terra a fianco dello sportello posteriore del Range Rover, che i poliziotti hanno rinvenuto leggermente aperto al loro arrivo. Si tratta dello sportello posteriore destro, lato guida dove era riverso sul volante Onorato, come le scarpe quasi tolte e gli occhiali ben posizionati nella scollatura della camicia aperta.

Sembrerebbe che la chiusura della fascetta, attorno al collo dell’imprenditore, sia laterale. Su questo aspetto aveva riflettuto a caldo Nuccia Albano, incaricata dalla famiglia Onorato come perito tecnico di parte… secondo Albano la posizione della chiusura della fascetta sarebbe determinante per stabilire se Onorato sia stato ucciso, come sostengono familiari e amici, oppure si sia suicidato.

Per Albano se si accetterà che la chiusura era laterale o addirittura dietro al collo non ci sarebbero dubbi: Onorato è stato assassinato. Certamente qualche certezza in più in questo che sembra al momento un giallo potrebbe arrivare nel pomeriggio: alle 15 è prevista l’autopsia sul corpo dell’imprenditore nell’istituto di medicina legale del Policlinico.

L’uomo del caffè
Gli agenti della squadra mobile hanno sequestrato le immagini del sistema di videosorveglianza di un bar in viale Strasburgo a Palermo dove Onorato ha preso un caffè insieme ad un uomo. Gli investigatori stanno cercando di identificarlo per sapere se era lo stesso con cui aveva un appuntamento. Onorato sabato mattina è andato in aeroporto a prendere un parente, arrivato nello scalo Falcone Borsellino. Poi ha detto che doveva incontrare una persona.

I responsabili della trasmissione la Vita in Diretta di Rai1 hanno intervistato la titolare del bar di viale Strasburgo a due passi dal negozio di arredamenti dell’architetto
“Angelo Onorato ha offerto un caffè ad una persona che non ho mai visto – dice Valentina, titolare del bar – Sono ancora molto turbata. L’ho visto la mattina, non è morto di infarto, non è morto di una malattia per me è uno choc. Ha pagato un piccolo conto e ha offerto la colazione ad una persona. Non penso assolutamente al suicidio, era sorridente come sempre”.

Foto: tratta…, da… www.blogsicilia.it!