Sin dalle prime ore di oggi, 19 luglio 2021, all’esito di articolate indagini coordinate dai magistrati della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Reggio Calabria diretta dal procuratore Giovanni Bombardieri, gli appartenenti alla Squadra Mobile reggina – con il coordinamento del Servizio Centrale Operativo della Polizia e il supporto di alcuni equipaggi del locale Upgsp – hanno dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere emessa il 15 luglio 2021 – su richiesta della Dda – dal Gip presso il locale Tribunale, nei confronti di due persone reggine

ENTRAMBI GLI INDIVIDUI EMILIO MOLINETTI E MARCO GERIA..., SONO TRENTUNENNI E VENGONO RITENUTI RESPONSABILI DA PARTE DEGLI INQUIRENTI DI AVERE COMMESSO I REATI DI: TENTATO OMICIDIO, RICETTAZIONE E DANNEGGIAMENTO A MEZZO INCENDIO

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Sin dalle prime ore di oggi, 19 luglio 2021, all’esito di articolate indagini coordinate dai magistrati della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Reggio Calabria diretta dal procuratore Giovanni Bombardieri, gli appartenenti alla Squadra Mobile reggina – con il coordinamento del Servizio Centrale Operativo della Polizia e il supporto di alcuni equipaggi del locale Upgsp – hanno dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere emessa il 15 luglio 2021 – su richiesta della Dda – dal Gip presso il locale Tribunale, nei confronti di due persone reggine, entrambe trentunenni.

Si tratta di individui…, ritenuti entrambi responsabili di tentato omicidio, ricettazione e danneggiamento a mezzo incendio, tutti aggravati dalla circostanza dell’agevolazione mafiosa. I soggetti sono… Emilio Molinetti, classe 90, e Marco Geria, classe 90, rispettivamente, figlio e uomo di fiducia del boss Gino Molinetti, arrestato nell’operazione “Malefix”.