Uccisa per riscuotere la pensione di invalidità di 800 euro al mese che riceveva per le condizioni di fragilità: sarebbe questo il movente dell’omicidio di Marzia Capezzuti, la 29enne milanese scomparsa oltre un anno fa, nel marzo 2022, nel comune di Pontecagnano Faiano (Salerno) e i cui resti furono trovati il 25 ottobre 2022 in un casolare di Santa Tecla a Montecorvino Pugliano, sempre un comune del Salernitano, e identificati con le impronte digitali

DESTINATARI DI UN’ORDINANZA DI CUSTODIA CAUTELARE IN CARCERE, EMESSA DAI GIP DEI TRIBUNALI DI SALERNO (ORDINARIO E PER I MINORENNI) SU RICHIESTA DELLE RISPETTIVE PROCURE, UNA FAMIGLIA COMPOSTA DA... BARBARA VACCHIANO, IL MARITO DAMIANO NOSCHESE E IL LORO FIGLIO QUINDICENNE, ACCUSATI A VARIO TITOLO DI MALTRATTAMENTI, TORTURA ED OMICIDIO: AD ESEGUIRLA I CARABINIERI DEL NUCLEO INVESTIGATIVO DI SALERNO

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Uccisa per riscuotere la pensione di invalidità di 800 euro al mese che riceveva per le condizioni di fragilità: sarebbe questo il movente dell’omicidio di Marzia Capezzuti, la 29enne milanese scomparsa oltre un anno fa, nel marzo 2022, nel comune di Pontecagnano Faiano (Salerno) e i cui resti furono trovati il 25 ottobre 2022 in un casolare di Santa Tecla a Montecorvino Pugliano, sempre un comune del Salernitano, e identificati con le impronte digitali.

Destinatari di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dai gip dei tribunali di Salerno (ordinario e per i minorenni) su richiesta delle rispettive Procure, una famiglia composta da… Barbara Vacchiano, il marito Damiano Noschese e il loro figlio quindicenne, accusati a vario titolo di maltrattamenti, tortura ed omicidio: ad eseguirla i carabinieri del Nucleo Investigativo di Salerno.

Marzia Capezzuti negli anni scorsi si era trasferita in provincia di Salerno dalla famiglia del compagno, Alessandro, morto nel 2019. Anche dopo il decesso la ragazza era rimasta a Pontecagnano in casa con la cognata Barbara, intervistata anche dalla trasmissione “Chi l’ha visto?”.

Marzia sarebbe stata ospitata in casa dai parenti di Alessandro che l’avrebbero poi trattenuta con la forza e ridotta in schiavitù. Dopo la scomparsa del compagno, aveva iniziato una nuova relazione e i genitori avevano addirittura riferito di aver saputo che la ragazza era incinta. Circostanza non confermata.

Secondo le testimonianze raccolte dalla trasmissione condotta da Federica Sciarelli, la 29enne sarebbe stata vittima di percosse, abusi e privazioni… “La scassavano di mazzate” ha raccontato un testimone anonimo a “Chi l’ha visto?”, che ha poi aggiunto il racconto di un’altra persona che aveva parlato con la stessa Capezzuti: “Mi ha detto che le mettevano la testa nel gabinetto e tiravano lo sciacquone, le facevano i filmini, la facevano prostituire, le tiravano i denti con la pinza, con la tenaglia”.

“Forse ho sbagliato io tutto. Da quando era piccola. Da quando sono andato a chiedere aiuto ai Servizi Sociali di Milano. Marzia ha il corpo di una donna, ma la testa di una bambina…” commentò, amareggiato, il padre Ciro Capezzuti sempre nel corso della trasmissione di Rai 3.