“Un Caso di Giustizia giusta… Luca dopo 17 anni scopre che la compagna di una vita e madre dei suoi due figli lo tradisce con il migliore amico… prima di lasciare la casa coniugale in locazione, promuove azione dinanzi al Tribunale ordinario per l’affidamento dei figli tramite l’avvocato Gian Luca Gismondi dell’Associazione ‘I figli del Mediterraneo'”

LO HA SCRITTO OGGI, IN UNA NOTA PUBBLICATA SUL SUO OMONIMO PROFILO FACEBOOK IL LEGALE ROMANO

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“Un Caso di Giustizia giusta… Luca dopo 17 anni scopre che la compagna di una vita e madre dei suoi due figli lo tradisce con il migliore amico… prima di lasciare la casa coniugale in locazione, promuove azione dinanzi al Tribunale ordinario per l’affidamento dei figli tramite l’avvocato Gian Luca Gismondi dell’Associazione ‘I figli del Mediterraneo’ di Roma”. Lo ha scritto oggi, in una nota pubblicata sul suo omonimo Profilo Facebook il legale romano.

Gismondi ha aggiunto: “la compagna prova a sfinirlo con una serie di dispetti dal non fargli vedere i figli in alcuni giorni al trattenimento per se degli assegni unici. Gli chiede soldi in continuazione perché tanto dice il giudice sarà dalla sua parte e lui dovrà andare a dormire in macchina. L’epilogo lascia la fedifraga di stucco… affido condiviso e collocamento paritario dei figli, mantenimento diretto, spese straordinarie al 50%, assegno unico per i figli a metà”.

Conclude Gismondi: “anche se limitatamente a questa ordinanza che si pubblica depurata dei dati sensibili, si realizza uno dei punti del programma dell’Associazione ‘I figli del Mediterraneo’, ossia il trattamento paritario tra padre e madre nei giudizi di separazione, ormai entrato grazie all’accordo della scorsa settimana anche nel programma dei trumpiani d’Italia”.