“Un diritto e non un favore: Il silenzio assordante di Basile (tira a petra e mmuccia a manu) e il giornalismo ‘a freddo’ di Lucio D’amico, appassionato di ricostruzioni dietrologiche… in questi 23 mesi non sono spariti soltanto i tanti volti dei ‘principali protagonisti’ della questione risanamento”. Lo scrive oggi 17 febbraio 2025, sul suo omonimo Profilo Facebook, l’avvocato Marcello Scurria attualmente subcommissario (con delega a suo tempo concessa dal governatore siciliano Renato Schifani) al risanamento di Messina al quale lunedì 10 febbraio il presidente della Regione Siciliana ai sensi della Legge 241 del 1990 ha comunicato l’Avvio del Procedimento di Revoca dell’incarico.
Scurria sottolinea: “donne, uomini, bambini/e nel momento della consegna delle chiavi. È sparita una concezione, una cultura, quella si, che per ottenere una casa bisognava chiedere un favore. I protagonisti (gli aventi diritto non gli imbroglioni) hanno finalmente preso coscienza che non era necessario chiedere un favore, cercare una ‘raccomandazione’ al proprio referente politico, ma chiedere semplicemente il riconoscimento di un diritto”.
Aggiunge Scurria: “ho sempre detto… ‘non chiedeteci un favore, riconosciamo diritti’. Non avete disegno di dire grazie, a nessuno! Ma ci sarà tempo per approfondire! In queste ultime ore sono stato letteralmente sommerso da una valanga di messaggi di stima e solidarietà”.
Prosegue Scurria: “qualche buon amico mi ha fatto notare il silenzio assordante di Basile. Ma come, dicono le persone normali, ‘tira a petra e mmuccia a manu?’. È una notizia? La giro a Lucio D’amico che in questi giorni si è appassionato alle ricostruzioni dietrologiche. Lucio, il saggio guarda la luna non il dito. Guarda, non è difficile, anche la straordinaria indignazione manifestata pubblicamente da migliaia di persone comuni (messaggi e commenti)”.
Scurria evidenzia: “guarda la documentazione che ho consegnato a tutti i giornalisti nel corso della conferenza stampa. La cronaca imporrebbe questo. La storia della decadenza del mio amico peppino Buzzanca è preistoria. Ma se continua ad appassionarti”.
Conclude Scurria: “telefona a Basile per chiedergli una dichiarazione su quello che sta accadendo. Non limitarti ad inserire le sue dichiarazioni di due mesi fa. Parla con le persone, sintonizzati con quello che pensano, ascolta quello che dicono, si aspettano”.