Una vasta operazione della Direzione investigativa antimafia (Dia) è in corso a Roma e provincia, nel Lazio e nelle province di Cosenza e Agrigento, per dare esecuzione a misure cautelari nei confronti di 26 persone

ED È UNA LA MISURA CAUTELARE IN CARCERE, ESEGUITA DALLA DIA DI AGRIGENTO, CHE HA RINTRACCIATO E BLOCCATO UN 22ENNE DI CANICATTÌ. SI TRATTA, SECONDO QUANTO EMERGE, DI UN GIOVANE CHE NON È COLLEGATO AGLI AMBIENTI MAFIOSI DELL'AGRIGENTINO

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Articolo…, tratto da… https://tg24.sky.it/roma/2022/11/09/ndrangheta-roma!

Una vasta operazione della Direzione investigativa antimafia (Dia) è in corso a Roma e provincia, nel Lazio e nelle province di Cosenza e Agrigento, per dare esecuzione a misure cautelari nei confronti di 26 persone. Ed è una la misura cautelare in carcere, eseguita dalla Dia di Agrigento, che ha rintracciato e bloccato un 22enne di Canicattì. Si tratta, secondo quanto emerge, di un giovane che non è collegato agli ambienti mafiosi dell’Agrigentino.

La ricostruzione dei fatti
Queste 26 persone sono indiziate di far parte di un’associazione per delinquere di stampo mafioso costituente una ‘locale’ di ‘ndrangheta radicata sul territorio della Capitale, finalizzata ad acquisire la gestione o il controllo di attività economiche in diversi settori facendo ricorso poi a intestazioni fittizie per schermare la reale titolarità delle attività.

Le indagini
Da quanto trapela, sono numerosi i settori commerciali coinvolti, da quello ittico, alla panificazione, dall’ambito delle pasticcerie al ritiro delle pelli e degli olii esausti. L’organizzazione di matrice ‘ndranghetista si riproporrebbe, alla stregua di quanto ricostruito dalle indagini, in termini di gravità indiziaria, anche il fine di commettere delitti contro il patrimonio e l’incolumità individuale. Sono tuttora in corso perquisizioni.