A MESSINA I FURTI DOMESTICI SONO CALATI IN MODO IMPORTANTE NEGLI ULTIMI 5 ANNI; IL DATO È POSITIVO, CERTAMENTE, MA NON BISOGNA CADERE IN FACILI ENTUSIASMI E SOPRATTUTTO NON BISOGNA ABBASSARE LA GUARDIA.
QUESTI DATI EMERGONO DALL’ANALISI DEI REPORT PUBBLICATI DA ISTAT, IL NOTO ISTITUTO STATISTICO NAZIONALE, SUL SUO SITO INTERNET UFFICIALE, ESATTAMENTE A QUESTO LINK.
Negli ultimi 5 anni il numero dei furti domestici è calato
Prendendo in analisi i furti in abitazione e considerando, appunto, il territorio messinese, si registra un calo importante, soprattutto laddove si confronti il primo anno di rilevazione, ovvero il 2014, con l’ultimo, il 2018; c’è ovviamente una grande curiosità nei confronti dei dati del 2019 che non sono ancora stati pubblicati.
Prima di presentare i dati relativi a Messina, inoltre, è utile fare una precisazione importante: i dati presentati da Istat fanno riferimento solo ed esclusivamente ai reati che sono stati denunciati alle Forze dell’Ordine, di conseguenza non è improbabile che il reale numero dei furti domestici sia superiore, includendo anche gli episodi per cui non si è sporto denuncia, magari perché poco gravi o perché i malviventi non sono riusciti a portar via nulla di prezioso.
I numeri relativi a Messina
Ma veniamo ora ai dati: secondo Istat, nel 2014 a Messina ci sono stati 1.551 furti domestici, cifra che l’anno seguente è calata a 1.190.
Nel 2016 tali reati sono stato 1.031, nel 2017 sono stati 725 mentre nel 2018 sono stati 788.
Negli ultimi 2 anni relativamente a cui Istat pubblica i dati ufficiali, dunque, si è registrato un aumento, tuttavia l’aspetto più rilevante è senz’altro la netta diminuzione verificatasi a livello quinquennale: passare da 1.551 furti a 788 è senz’altro un passo in avanti.
Dato positivo, ma è ancora necessario migliorare
Ovviamente, come si diceva, non è il caso di cantar vittoria, sia perché 788 furti domestici cittadini non sono oggettivamente pochi e sia perché, appunto, negli ultimi 2 anni si è registrato un “segno +” che non incoraggia.
Che cosa implica tutto questo? Sicuramente si auspica una maggiore sicurezza a livello generale, ma anche i cittadini devono alzare i livelli di guardia per evitare di vivere degli episodi spiacevoli.
D’altronde oggi, a differenza di ieri, ci sono mille opportunità per proteggere la casa: la tecnologia ha compiuto passi da gigante e per acquistare dispositivi molto performanti non è affatto necessario spendere molto, anzi tutt’altro.
Come proteggere al meglio la propria casa
Le opzioni sono tantissime: un sistema di videosorveglianza può essere molto utile, soprattutto nelle abitazioni indipendenti con giardino e nei condomini, negli spazi comuni, anche i sistemi antifurto sono tantissimi e sono particolarmente gettonati quelli domotici, i quali consentono di gestire ed amministrare la propria casa anche da remoto, e questo è un grande punto di forza.
Altrettanto utile può essere installare un videocitofono, come quelli disponibili su emmebistore.com: poter vedere la persona che suona offre sicuramente delle garanzie di sicurezza ben superiori rispetto alla semplice comunicazione vocale, ecco perché questi dispositivi sono divenuti oramai così diffusi.
Ovviamente, la sicurezza di una casa non dipende soltanto dalle tecnologie ad essa applicate: è fondamentale, ad esempio, installare una porta blindata che sappia rivelarsi ben affidabile, senza affatto trascurare i serramenti, dal momento che in molte occasioni i malviventi riescono a insinuarsi delle abitazioni prese di mira proprio attraverso finestre e portefinestre.