Salve cari amici di Messina Magazine con l’occasione della Pasquetta noi del quotidiano, abbiamo pensato di fare una breve fotografia sul mondo del calcio che ci riguarda, dai più grandi ai più piccoli.
Innanzitutto partiamo dal nostro Messina e registriamo purtroppo la brutta batosta con il Melfi in casa, a tal proposito, francamente la prima domanda che ci viene spontanea farci è: perché?!
Un incredibile partita persa addirittura in casa in modo rocambolesco.
Questo certo non complica le cose in chiave salvezza ma certamente accende un campanello d’allarme sul prosieguo del campionato, non riusciamo a comprendere questi black out della squadra guidata da Lucarelli che ha tutto per giocarsela fino alla fine.
Ciò non vuol essere una critica intendiamoci, ma solo uno sprone, proprio perché abbiamo grande fiducia nelle qualità del tecnico e della squadra e non riusciamo a comprendere questi corto circuiti. E’ pur vero che nel calcio si vince si perde, ma oggi in questo fine scorcio di campionato bisogna fare punti e siam sicuri comunque che Lucarelli sia già al lavoro per poter portare la squadra in acque sicure.
Due parole le vogliamo spendere anche per il Catania, gli etnei dopo un avvio quasi travolgente stanno perdendo diversi punti e partite per strada, a questo punto ci sorge un dubbio cosa sta succedendo a Catania? Dove è quella famosa squadra che avrebbe dovuto combattere per i play-off?
Un mistero tecnico che a fine campionato, sicuramente si chiarirà.
Guardando poi in provincia non possiamo non spendere due parole per il Milazzo, la squadra guidata da un tecnico bravo preparato poco pubblicizzato forse, ma uno dei migliori vi assicuro e di categoria superiore, parliamo di Danilo Rufini, il quale non solo è un ex calciatore con un curriculum di tutto rispetto ma oggi fra tutti gli addetti ai lavori sicuramente possiamo considerarlo uno dei giovani allenatori più preparati che abbiamo nel panorama calcistico.
Con il Milazzo sta veramente compiendo impresa assieme ai suoi ragazzi, gioco fluido, offensivo, e tanta grinta stanno facendo fare il salto di qualità alla squadra che si sta candidando prepotentemente in zona play off.
Detto ciò Messina è una città che ha bisogno da un punto di vista sportivo di creare nuovi talenti, di avere giocatori attaccati alla maglia, oggi tutto questo pare stia avvenendo con i vari osservatori che vanno a vedere un po’ di partite di calcio minore, che prima non veniva preso in esame.
Ecco questa è una cosa molto importante per il nostro calcio perché le migliori vittorie, la migliore capacità di poter fare un salto di qualità, non possono che venire dalla programmazione e dai talenti che provengono dai vivai. Faccio un esempio per tutti, tempo fa andai a guardare una partita di calcio vidi nel San Biagio un giovane scatenato in campo, forte, tecnico e chiesi chi era… un tifoso mi disse si chiama Francesco Mantarro. Presi informazioni e questo ragazzo di 22 anni che gioca in maniera pazzesca proveniva addirittura dall’Arezzo, tornato giù per stare vicino alla famiglia è ricomparso nei campi polverosi dove esprime il suo talento che potrebbe andare ben oltre la categoria dove gioca.
È proprio qui che bisogna scommettere, puntare, cercare di individuare questi giovani talenti e lanciarli per poter poi avere un ritorno soprattutto sportivo.
Un ultima riflessione va al calcio dei più piccoli, ovvero sono queste le basi sui cui costruire il calcio che verrà, e su questo dobbiamo dire che lE nostre scuole calcio messinesi ce la stanno veramente mettendo tutta partecipando a ogni campionato e torneo possibile per lanciare e per formare questi ragazzi nel mondo del calcio e soprattutto per farli divertire.
Concludiamo con un ringraziamento a tutte le scuole calcio messinesi e complimenti in particolare ad una società, tra queste la Fair Play (guidata con passione dei fratelli Pecora). In un anno dalla costituzione della società hanno già vinto il campionato provinciale CSI anno 2007 (coordinati dal tecnico Stello Lanza) e parteciperanno assieme ad altre tre ottime scuole calcio alle selezioni regionali, che si terranno il 23-04-2017.
La Fair Play, in questi giorni è impegnata in un torneo calcistico 2006-2007-2008 tra Sorrento e Castellammare di Stabia.
Questo non può che essere di buono auspicio, per il calcio futuro gettando le basi per scovare nuovi talenti che troppe volte questa città ha visto solo in prosceni non degni del loro talento. A queste quattro squadre, la redazione sportiva augura le migliori fortune e di poter andare avanti nelle selezioni regionali. I numeri ci stanno tutti per poterlo fare.